Questa guida ti insegnerà come aprire un negozio online spendendo il meno possibile e aumentando le possibilità di successo.
Grazie ai consigli che troverai qui di seguito, risparmierai tempo e soldi.
Aprire un negozio online non è semplice come vogliono farti credere, ma con le giuste strategie il progetto di vendere online diventa realizzabile.
Anche se stiamo vivendo una delle rivoluzioni più importanti degli ultimi anni, cioè la rivoluzione digitale, riuscire a creare un business su internet in grado di generare profitto non è sempre possibile.
Inizieremo questa guida sfatando alcuni miti sull’ecommerce, per proseguire poi sui passi da seguire e gli strumenti necessari per risparmiare soldi e stress.
Aprire un negozio online presenta difficoltà aggiuntive rispetto alle attività tradizionali, i fatturati potenziali sono maggiori ma allo stesso tempo anche le insidie.
Se sei stufo di false promesse, se sei alla ricerca di una vera guida che ti aiuterà, non ti resta che continuare nella lettura.
I miei articoli sono lunghi perché le informazioni sono tante, se vai di fretta salva l’articolo e ritorna con più calma.
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I miti sull’e-commerce
Innanzitutto, iniziamo con sfatare qualche mito che gira in rete.
Il primo nemico da abbattere se vogliamo aprire un negozio online di successo è credere che iniziare un’ attività online non richieda impegno.
Questo è il più grosso errore che si fa quando si inizia un progetto imprenditoriale.
La rete è un mezzo che ci aiuta ad ampliare la nostra visibilità, non è una scorciatoia per fare soldi facilmente.
I soldi facili non esistono.
Tranne eredità e lotteria di capodanno, le possibilità di fare soldi velocemente sono nulle.
Sottovalutare lo sforzo per aprire un negozio online è la prima causa di fallimento.
L’entusiasmo iniziale sparisce rapidamente se non vediamo guadagni immediati. E spesso e volentieri un negozio online non guadagna assolutamente nulla.
Vedo aprire centinaia di ecommerce che subito diventano delle piattaforme fantasma destinate alla chiusura. Un negozio online richiede un lavoro addirittura superiore ad un classico negozio. Per anni è stata passata un’idea distorta sugli e-commerce, considerati come la soluzione di tutti i problemi economici, per poi rivelarsi una macchina mangia soldi.
L’errore di fondo è la mancanza di pianificazione perché si tende a minimizzare gli ostacoli.
Il secondo mito da sfatare sono i costi d’avvio. Si crede che sia possibile avviare un negozio online con 2000-3000 euro, quando in realtà le somme da investire sono nettamente superiori.
Produrre e vendere qualcosa richiede un certo capitale iniziale. Certo, esistono metodi per risparmiare come ad esempio il drop ship, ma il bisogno di capitali rimane.
Probabilmente l’investimento iniziale sarà minore rispetto ad un negozio tradizionale, ma non sempre è possibile restare bassi con l’investimento.
Alcuni costi che magari non si prevede ma che invece vanno inclusi:
- necessità di assumere un web designer professionista;
- approvvigionamento delle materie prime;
- consultare un commercialista;
- marketing online;
- Attività di Seo;
Tutte le spese andranno quantificate e inserite nel business plan.
Il terzo mito sull’avere un negozio online è che tutti possono vendere qualcosa con successo.
Per generare ricavi e guadagni devi creare un prodotto che sia richiesto dalla clientela. Un negozio online è comparabile ad un negozio reale classico.
Dovrai creare una bella vetrina, dovrai avere delle competenze su quello che vendi, una strategia di visibilità, un’idea chiara del mercato di destinazione, una strategia per incrementare la visibilità del sito, per ottimizzare le conversioni, in definitiva, commercianti online non ci si improvvisa.
La differenza tra negozio classico e negozio online è solo il modo di vendere. Tutti gli altri fattori coinvolti nella compravendita di prodotti li ritroverai anche sul tuo e-commerce
Aprire un negozio online richiede competenza, determinazione,pazienza, tenacia, capitale e il giusto livello di determinazione.
Molti guru dell’informazione predicano che il mercato delle vendite online è saturo.
Io credo invece il contrario.
Ogni anno la % di italiani che comprano online aumentano.
Il mercato c’è, ma prima bisogna imparare a sfruttarlo.
I passi da seguire per aprire un negozio online
Il primo passo per veder nascere la propria attività online è avere le idee chiare sin dall’inizio.
Non inizieremo con il vendere scarpe, per poi dedicarci ai prosciutti.
Come fare per avere un progetto e non cambiarlo?
Facile, pianificando tutto, facendo una ricerca di mercato ed ascoltare le nostre passioni. Non avremo mai successo nel vendere qualcosa che non amiamo.
Non devi avviare il tuo negozio online pensando solamente ai soldi come fine. Devi vendere qualcosa che ami, qualcosa che non hai nessun problema a parlarne durante tutto il giorno.
Sarai tu che dovrai convincere la clientela che il tuo prodotto sia il migliore e che non possono vivere senza.
Io, ad esempio, non potrei mai vendere vestiti.
Li compro contro voglia, immagina venderli.
Invece sarei bravissimo nel vendere cibo e vino. Quindi se ti stai chiedendo il prodotto da vendere online la risposta è semplice: vendi qualcosa che ami.
Una volta capito cosa vogliamo vendere, il secondo step da seguire è studiare la fattibilità del progetto imprenditoriale.
Un sogno rimane tale se non è fattibile.
Si deve studiare la concorrenza, studiare le strategie altrui e superarli in qualità.
Successivamente, devi capire se il prodotto o servizio sia richiesto dalle persone e se sia un prodotto vendibile online. Il cliente medio italiano non sempre si rivolge al web per i suoi acquisti.
Analizza il mercato, fai una ricerca e chiedi se sono interessati a comprare il tuo prodotto. Se esprimono interesse, chiedigli di comprarlo effettivamente: vedrai se la loro era solo un’ intenzione ipotetica o se sono realmente interessati alla compravendita.
Nella pratica, una ricerca di mercato preliminare funziona più o meno così:
- stabilisci un campione di persone, diciamo 100;
- prepara un formulario con le domande;
- analizza le risposte;
- chiedi espressamente a chi ha risposto positivamente di comprare.
La ricerca può essere svolta sia tramite il web sia nel mondo reale. Online si deve organizzare un sondaggio da pubblicizzare tramite una campagna di marketing, nel reale basta fermare le persone per strada.
Ti vergogni a parlare con le persone?
Vinci questa paura, vendere significa interagire.
Dopo aver capito se il tuo negozio online ha possibilità di nascere, inizia con interessarti all’iter burocratico.
Aprire una partita Iva con il regime dei minimi è sicuramente sufficiente.
Passare dalla teoria alla pratica
Ok, abbiamo le idee chiare su cosa vogliamo vendere, sappiamo tutto di burocrazia e abbiamo capito che il nostro negozio online ha possibilità di successo.
Nella pratica, che fare se non abbiamo competenze specifiche per aprire un negozio online?
La prima cosa da fare per avviare il proprio negozio online è avere una certa familiarietà con i termini tecnici.
E’ possibile ridurre i costi di avviamento se riusciamo a fare qualcosa da soli. Mettere in rete un piccolo sito ecommerce non è poi così difficile.
Solo in un secondo tempo, quando siamo online, e abbiamo un piccolo riscontro iniziale, possiamo chiamare un web designer professionista. Se invece i soldi non sono un problema, assumete sin dall’inizio un professionista.
Come sceglierlo?
Dai commenti che riceve dai suoi clienti e dal portfolio.
Se vuoi aprire un negozio online di successo devi aprire un blog.
Tramite il blog, se crei dei contenuti validi, potrai ottenere traffico aggiuntivo senza spendere soldi.
Le tecniche per aumentare i visitatori alla vostra pagina web sono poche, l’importante è seguire alcune linee guida:
- stabilisci sin da subito il cliente target;
- scrivi contenuti unici e di valore per il potenziale cliente;
- inserisci dei link di vendita negli articoli;
Facciamo un esempio.
Immaginiamo di voler aprire un negozio online specializzato in cellulari smartphone.
Prima di tutto, stabilisco il target che deve essere il più specifico possibile. Nell’esempio, immaginiamo di volerci dedicare agli smartphone di alta categoria. Per ottenere traffico gratuito, dovrai dedicarti a recensioni tecniche dettagliate, nel tempo questi articoli si posizioneranno sui motori di ricerca e avrai traffico gratis che converte.
Aprire un blog e scrivere articoli di recensioni prodotti non richiede impegno finanziario ma solamente tanta voglia di lavorare.
Ho scritto alcune guide sul blogging:
L’importanza del look grafico
Vedo molti ecommerce italiani che si dimenticano di curare l’immagine del sito aziendale perdendo una grossa occasione.
Quando parliamo di negozi online, dobbiamo capire che l’affidabilità di un sito parte dall’iidea che il visitatore si fa appena entra nel nostro sito.
Analizza i grossi siti ecommerce, tutti quanti hanno un look grafico impeccabile.
Se vuoi aprire un negozio online devi prevedere un budget per l’impiego di un web designer professionista. E’ possibile trovare ottimi lavori per un budget abbastanza contenuto, sull’ordine di un migliaio di euro, una cifra abbordabile se vuoi diventare imprenditore online.
Non sottovalutare inoltre lo studio del logo.
Il logo è di fondamentale importanza: deve essere facile da ricordare e non troppo complesso.
Studia i loghi dei grandi portali web. Noterai che sono di una semplicità disarmante. Quello di Amazon è una freccia, quello di Facebook una F.
Molte piattaforme web danno la possibilità di aprire un negozio online tramite il loro sito.
Il vantaggio è la semplicità di iniziare e i costi poco sostenuti. Lo svantaggio sarà una minore professionalità. Per avviare un e-commerce devi investire: sarà la prova che tu in primis credi nel progetto.
Alcune piattaforme note per aprire un negozio online sono:
- Blooming;
- Compry;
- Magento.
Idee per un negozio online
In questo paragrafo, piuttosto che creare una lista di idee imprenditoriali legate al commercio online, voglio riportare un esempio di avvio ecommerce con budget limitato, diciamo nell’ordine dei 2000 euro.
Primo step, scegliere la nicchia che voglio conquistare. Avendo un capitale limitato, inizierò con una nicchia ristretta ma che sia ampliabile nel futuro.
Se hai pochi soldi non puoi iniziare con un progetto ampio e il catalogo deve essere specifico e limitato. Se il negozio online è grande, grande è il budget, riduci le dimensioni riducendo il target di clientela.
Facciamo questo esempio su una nicchia molto ricercata come quella dei vini.
Immagina di voler aprire un negozio online di vini, facendo un’analisi superficiale ti direi di creare un negozio che vende tutti i vini italiani.
Se ci fermiamo un minuto a riflettere, capiremo subito che è impossibile aggredire una nicchia così ampia con un budget limitato.
E se mi dedicassi ad un solo vino, magari già famoso, e ci creassi un ecommerce intorno?
Prendiamo ad esempio il Chianti, vino rosso toscano famoso in tutto il mondo.
Questa è un’ottima nicchia perché saremmo gli unici a trattare un singolo vino e lo faremo nel modo più dettagliato possibile.
Per iniziare, comprerei un nome dominio e un hosting per una una spesa irrisoria. Il nome dominio deve essere corto, facile da ricordare e legato all’argomento del sito.
Io ti consiglio di utilizzare Siteground, un servizio economico e affidabile. Io lo uso da due anni e sono felice per l’assistenza e le prestazioni. Per visionare le offerte, clicca qui sotto:
Siteground, il miglior hosting per aprire un sito internet
Comprato il dominio, sceglierei un bravo web designer e insieme a lui idearai un look grafico accattivante.
Nel medesimo periodo, inizierei a studiare libri su libri sul Chianti, così da diventare un esperto, assaggerei le bottiglie, studierei la storia e le differenze.
Diventato esperto in materia, scriverei le migliori guide e recensioni sul Chianti, le farei tradurre in diverse lingue e inizierei ad inserire link sugli articoli diretti verso le pagine di vendita. Inoltre, inizierei a contattare le aziende vinicole per offrirgli uno spazio pubblicitario.
Ancora non lo sai, ma se hai le palle di lavorare duramente per circa un anno senza vedere un euro, ti sei appena creato un lavoro online serio e duraturo.
Detto così sembra retorica ma non lo è, se ti impegni al 100%, ti garantisco che un ecommerce del genere diventa profittevole.
Aprire negozio online: considerazioni finali
Aprire un e-commerce non è facile.
Le problematiche coinvolte sono numerose però con il giusto impegno tutto è possibile. Se prendi questa attività con impegno e serietà, potrai raccogliere i frutti.
Non esistono scorciatoie: la serietà e l’affidabilità del servizio saranno, insieme alla tenacia di superare le difficoltà, le vere chiavi del successo dell’attività ecommerce.
Molti settori sono relativamente saturi, dai spazio alla creatività, crea un servizio innovativo utile per il cliente e il tempo ti ripagherà delle fatica.
Esistono decine e decine di nicchie fattibili per aprire un negozio online, alcune le abbiamo viste, altre sono nascoste nella tua mente.
Se sei realmente motivato a creare un negozio online, ti consiglio la lettura della guida ITS: Idea Traffico Soldi, il metodo passo passo per guadagnare sul web.
All’interno del corso racconto come ho trasformato il mio sogno di lavorare da casa in realtà. Per scaricare la guida, segui il link.
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Grazie,
Alessandro