Esempio Business Plan: come fare un business plan professionale

Aprire Azienda non perde mai occasione di parlare di start up, di idee imprenditoriali e di successo personale.

Tutte belle parole che rischiano di rimanere tali se non affrontiamo il tema in maniera seria e professionale.

Ogni attività commerciale che ambisce ad eccellere deve avere tutti i strumenti adatti per farlo.

Uno di questi strumenti è il Business Plan, tema trattato nell’articolo di oggi.

Come blogger e amante della rete, ho ideato Aprire Azienda come uno spazio aperto di condivisione, per questo motivo il post di oggi è stato scritto e pensato da Dante, ideatore e fondatore di StartUp Vincente.

Esempio di come fare un Business Plan

esempio come fare business plan Se conoscete la rete, sapete che molti siti sono dei cortili chiusi, ideati e pensati solo per fare soldi ( e alcuni sono di un successo disarmante) e non lasciano spazio ai guest post.

Io no, se hai qualcosa di utile da dire, anche se il tuo sito è simile al mio, tu avrai lo spazio che meriti.

Questi blogger sono cosi gelosi del loro orticello che non capiscono che il web è nato e cresciuto come rete, come condivisione e partecipazione, ogni spazio web deve essere accessibile.

Questa è la mia idea, tu che ne pensi?

Ritornando al tema di oggi, Dante ci ha inviato un bellissimo articolo sul famoso Business Plan.

Questo documento è molto importante per diversi motivi. Se vuoi diventare imprenditore, con gioie e rischi che ne comporta, devi iniziare appunto dalla scrittura di questo documento.

Il Business Plan è fondamentale se ambisci ad ottenere un finanziamento, oppure se sei alla ricerca di un socio o più semplicemente vuoi avere un’idea di tutte le problematiche da affrontare in futuro.

Detto ciò, lascio la parola a Dante e al suo utilissimo articolo.

Cos’è e come si fa un Business Plan

start up vincenteCHE COS’E’?
Il business plan è un documento, strutturato secondo uno schema preciso, che sintetizza i contenuti e le caratteristiche di un progetto imprenditoriale.

In sintesi il suo scopo ultimo è capire se la tua idea idea di business e realizzabile oppure no.

Inoltre se è realizzabile, come si può realizzare, con quali risorse e in che tempi.

CHI LO PREPARA E PER CHI

Lo scenario classico che prevede l’elaborazione di un business plan è quello delle startup, per il quale, questo documento fornisce informazioni significative sull’idea imprenditoriale che si vuole realizzare.

Ma il business plan è utilizzato anche da imprese già esistenti, che lo utilizzano per:

1.gestire e guidare il proprio business;

2.affrontare i cambiamenti che si presentano sul mercato;

3.approfittare delle nuove opportunità che si presentano.

I destinatari del business plan sono invece diversi soggetti.

Prima di tutto il business plan viene redatto per coloro che possono finanziare una startup o un’impresa già esistente. Tra questi soggetti troviamo:

  • banche;
  • venture capital;
  • consorzi di garanzia;
  • familiari;
  • amici;
  • seguaci di un determinato progetto con finalità sociali;

Inoltre il business plan può essere elaborato per convincere un’azienda che opera nello stesso settore con la tua startup una joint venture oppure anche per poter partecipare a gare tra diverse startup il cui premio è l’assegnazione appunto di un finanziamento di un importo predeterminato.

Ancora, il business plan può essere utilizzato anche dalle imprese che stanno cercando di attirare i dipendenti chiave oppure per strappare condizioni più vantaggiose ad importanti fornitori stringendo rapporti di fornitura sempre più stretti.

Infine ma non per ultimo, il business plan viene redatto per aiutare l’amministratore di un’impresa a gestire in modo più efficace e consapevole.

Da quali informazioni è composto il business plan?

Il business plan è composto da tre parti principali:

Il primo è il concetto di business, in cui si presenta la struttura aziendale, il prodotto/servizio che s’intende realizzare e come si prevede di raggiungere gli obiettivi prefissati.

La seconda è la sezione del mercato, in cui si descrivono e analizzano i potenziali clienti: chi e dove sono, quanti sono, oltre a tutte le informazioni che riusciamo a raccogliere sul loro stile di vita, aspettative, etc. In questa sezione si descrive anche la concorrenza e come posizionarsi rispetto ad essa.

Infine, la sezione finanziaria, contiene il rendiconto finanziario.

Disaggregando queste tre sezioni principali, ecco tutte le sezioni che compongono il business plan

Mission
Sintesi
Prodotto o servizio offerto
Target di mercato
Piano di marketing
Analisi competitiva
Analisi finanziaria
Curricula
Conclusioni

1. Mission:

La mission è una breve descrizione degli obiettivi o principi guida di un business.

2. Sintesi:

La sintesi del business plan prevede un riassunto di una pagina al massimo del progetto che intendi realizzare.

3. Prodotto o Servizio:

In questa sezione bisogna descrivere il prodotto/servizio che vuoi offrire oltre ad indicare quali caratteristiche lo rendono unico.

4. Target di mercato:

Illustra le caratteristiche delle persone a cui ti rivolgi e quale loro problema stai risolvendo.

5. Piano di Marketing:

Presentando il tuo piano di marketing, dovresti mostrare nel dettaglio come raggiungi il tuo target.

6. Analisi competitiva:

Un punto centrale del business plan è un’analisi approfondita dei tuoi competitors, analizzando i loro punti di forza e punti di debolezza.

7. Analisi finanziaria:

In questa sezione bisogna presentare informazioni e dati accurati sull’andamento economico e finanziario della tua startup.

Le previsioni finanziari dovrebbero proiettarsi fino ad un arco temporale massimo di 5 anni.

Utilizza sempre proiezioni realistiche e cerca di dimostrare come sei arrivato ad effettuare determinate previsioni, sulla base di quali valori e ipotesi.

E’ inoltre indispensabile analizzare qui il flusso di cassa e soprattutto verificare la velocità con la quale si genererà.

8. Curricula:

Inserire i curricula dei tuoi collaboratori che ricoprono ruoli chiave.

9. Conclusioni:

Infine in quest’ultima sezione, trascurata ed ignorata da molti, devi inserire le conclusioni e soprattutto il motivo per cui hai redatto il business plan.

Per esempio, se stai ricercando dei finanziamenti, farai il punto della situazione, senza entrare di nuovo nei dettagli già esaminati al punto 7, ed a fronte di un fabbisogno finanziario di 100.000 euro, chiederemo 90.000 ai finanziatori a cui presenteremo il business plan.

Tutto questo mettendolo nero su bianco.

Una volta che hai messo insieme tutte queste informazioni, assicurati di presentare il business plan in modo professionale.

DA QUANTE PAGINE E’ COMPOSTO IL BUSINESS PLAN?

Un tipico business plan è composto da circa 20 pagine, ma il tutto dipende da che tipo di progetto vuoi realizzare e da quante risorse finanziarie necessiti.

Se vuoi realizzare un progetto semplice, si può essere in grado di esprimere il tutto in poche pagine.

Se invece stai proponendo un progetto particolarmente complesso, devi fornire molte informazioni aggiuntive.

CONSIGLI PER SCRIVERE UN BUSINESS PLAN PROFESSIONALE

Ho raccolto qui alcuni suggerimenti per aiutarti ad elaborare un business plan professionale che sia “presentabile” anche da un punto di vista formale.

Usa un linguaggio adatto a chi leggerà il business plan.

Non usare una terminologia tecnica se chi leggerà il tuo documento non è interessato ad approfondire gli aspetti tecnici del tuo business.

Potresti solo creare confusione nella testa di chi legge il tuo business plan.

Evita acronimi.

Utilizza un linguaggio semplice e diretto.

Utilizza i bullet per chiarire meglio gli aspetti complessi. Aiutano i lettori a capire più facilmente le informazioni.

Utilizza immagini a colori

Grafici

In particolare:

Utilizza le tabelle per evidenziare i principali aspetti soprattutto quelli finanziari e di marketing.

Utilizza grafici a barre per mostrare per es. le vendite, il margine lordo, l’utile netto, il flusso di cassa.

Utilizza barre in pila rendere i totali più visibili.

Utilizza grafici a torta per indicare le quote di mercato.

Mostra le tappe da realizzare con delle barre orizzontali con il nome delle attività da realizzare sull’asse delle ordinate e con le date entro le quali si realizzeranno queste attività sull’asse delle ascisse.

Mostra solo le tappe principali perché troppi dettagli rendono queste tabelle di difficile lettura.

Testo

Cura l’aspetto estetico del testo che utilizzi. Il mio consiglio:

Utilizza al massimo 2 font diversi per il testo.

Il font utilizzato per le rubriche o sezioni speciali potrebbe essere: sans-serif, Arial, Tahoma e Verdana. Invece per il corpo del testo, meglio utilizzare un font standard come può essere il Times New Roman.

Evita caratteri troppo piccoli oppure eccessivamente grandi. Una grandezza del font di 11 o 12 rende chiara la lettura e rappresenta il giusto mix tra un carattere troppo grande ed uno troppo piccolo.

Utilizza linee di separazioni per dividere le sezioni del business o per separare i grafici o le tabelle dal testo oppure per evidenziare le tabelle.

Utilizza un’interlinea singola oppure al massimo 1,5 in modo da evitare di avere poco contenuto in una pagina.

Usare sempre il correttore ortografico.

Rileggi con attenzione il testo per essere sicuro di non commettere errori di ortografia.

Rileggi il business plan dopo qualche giorno, possibilmente di mattina per verificare se ci sono incongruenze o sezioni non molto chiare

Infine fai rileggere il tuo business plan a qualcuno che ti posso dare un feedback sia sugli aspetti formali che sostanziali

Risorse da utilizzare

Per offrirti un supporto concreto, ho preparato per te una serie di risorse, alcune gratuite ed altre a pagamento, per aiutarti ad elaborare il tuo business plan

Tools
http://www.liveplan.com/
http://www.business-in-a-box.com/
http://www.bplan.com
http://www.enloop.com/
http://www.businessplanvincente.com

Template
http://office.microsoft.com/en-us/templates/business-plan-TC001162862.aspx?CategoryID=CT102530621033

Libri in italiano

Come Si Prepara Un Business Plan di Ernst & Young

Il Business Plan di Richard Stutely

Business Plan di Successo di S. Di Diego e C. Gigli

Business Plan di T. Licchetta

Libri in inglese

The Plan-As-You-Go Business Plan di Tim Berry

Business Plans Made Easy, 3rd Edition di David H. Bangs Jr.

No B.S. Business Success in the New Economy di Dan Kennedy

Non dimenticare di lasciarmi un tuo feedback 🙂

Grazie mille Dante per il tuo aiuto. Se volete contattare Dante, potete farlo tramite la sua pagina contatti.

Esempio business plan: conclusioni

Dopo questo articolo spero tu abbia un’idea chiara di quello che ti aspetta.

Il Business plan è solamente uno dei primi passi da compiere se si vuole diventare imprenditori e avere successo. Un’attività imprenditoriale di successo deve fondarsi su basi solide sin dall’inizio.

Purtroppo improvvisarsi imprenditori perché non abbiamo un lavoro è pericoloso e controproducente.

La bella notizia è che puoi imparare a metterti in proprio se hai la giusta pazienza e determinazione ad informarti e mettere in pratica i tuoi studi. Ricorda, i pericoli maggiori per ogni buon business sono la fretta, il facile entusiasmo e la disperazione.

Quante volte hai letto storie di italiani scappati all’estero e ritornati a casa senza un soldo perché truffati?

Io tante, e ognuna di queste storie aveva un comune denominatore: un cocktail pericoloso di impazienza e incompetenza.

So bene di cosa parlo perché ho visto persone a me vicine fare lo stesso e perdere molti soldi. Questo è uno dei motivi per cui leggi Aprire Azienda, non voglio che sciacalli approfittatori si approfittino di ignari e onesti lavoratori che vogliono cambiare vita.

Se sei d’accordo, allora sei uno dei nostri qui su Aprire Azienda :=)

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Se avete bisogno di chiarimenti o consigli, non esitate a contattarmi.  Non essere egoista , un piccolo riconoscimento del mio lavoro non ti costa niente.

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21 Comments

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  2. Alessandro 2015-07-20
  3. Vito 2015-07-30
  4. Alessandro 2015-07-30
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  6. Alessandro 2015-12-05
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  21. Simona Dicursi 2020-08-27

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