A cosa serve aprire un blog?
Ha senso aprire un blog?
Perché dovrei aprire un blog?
Se ti stai ponendo queste domande prima di aprire il tuo blog, bene, devi sapere che sei sulla strada giusta.
Farsi delle domande è lecito, trovare delle risposte invece non è scontato.
Io ti potrei anche consigliare di aprire un blog, ci ho scritto decine di articoli più una guida lunga e approfondita al riguardo, però prima di spiegarti come si apre un blog, vorrei soffermarmi con te sui motivi per farlo.
Attualmente, un blog serve essenzialmente a due cose: per avere uno spazio dove poter comunicare liberamente e/o per far conoscere la propria attività al mondo.
Due ragioni che di fatto dividono il mondo del blog in due grandi gruppi, e cioè il gruppo dei blog professionali e il gruppo di blog amatoriali.
Queste due categorie di blog di fatto sono diverse tra loro e richiedono capacità e sforzi differenti.
L’uso di un blog personale
Possiamo dividere il mondo dei blog in due grandi gruppi: il gruppo dei blog personali e il gruppo dei blog professionali.
Attento a non confondere il termine blog personale con i blog personali che come nome domini usano il nome dell’autore, alcuni infatti, seppur chiamandosi con il nome di chi scrive, sono a tutti gli effetti dei blog personali.
In questo ambito, per blog personale intendo più che altro i blog amatoriali, cioè quelli portati avanti per hobby e poco altro.
La differenza tra blog personale e professionale risiede soprattutto nell’impegno messo: non tutti forse hanno ben capito cosa sia un blog professionale, e cioè un lavoro a tempo pieno.
Non c’è modo di creare un blog professionale nel tempo libero, questo funzionava dieci anni fa, ora non più, ora serve un costante e quotidiano impegno.
Un blog personale è il blog che scrivi quando ne hai voglia, il blog professionale è il blog che scrivi tutti i giorni a prescindere se tu lo voglia o no.
Certo, come nel lavoro tradizionale puoi prenderti delle ferie, dei giorni dove non scrivi, ma devono essere di più gli altri i giorni, quelli in cui scrivi.
Il blog personale non ti porterà dei guadagni, tuttavia ha il suo ruolo ed è quello di insegnarti le basi della comunicazione.
Un blog personale serve proprio a quello, ti aiuta ad esprimerti, e soprattutto ti aiuta a gestire le emozioni e portare a termine gli obiettivi.
A prima vista può sembrare privo di significato, ma scrivere senza filtri e obblighi aiuta a liberare i pensieri, a rilassare la mente e soprattutto a dare forma ai nostri sogni. La mente libera ha un potenziale infinito, e per liberarla a volte serve scrivere come forma di auto terapia.
Non ci credi? Ma perché allora non ci provi e poi mi dici?
A cosa serve un blog professionale
Un blog personale, a differenza di quello personale o amatoriale chiamalo come vuoi, serve a fare soldi.
Eh già, i maledetti soldi, quei pezzi di carta così importanti per vivere le nostre vite con serenità e dignità.
E sai cosa ti dico, che guadagnare con un blog è giusto e legittimo, certo c’è l’accattone digitale che pretende l’oro e l’argento a gratis,ma quelli li trovi ovunque.
Poi gli spieghi se loro se andrebbero dal salumiere pretendendo il prosciutto gratis e li allontani, ma in generale è legittimo guadagnare con lo sforzo del blog.
Non tutti i blog sono uguali, ma molti sono delle vere e proprie miniere di informazioni che giustamente hanno un prezzo.
Ed è proprio quello il motivo di esistere dei blog, quello di aiutare gli altri atrraverso informazioni utili e dettagliate.
Il blog così concepito è un lavoro vero e proprio che serve sia a chi lo scrive sia a chi lo legge. Una situazione in cui tutti vincono.
Il blog professionale ti aiuta a trovare clienti, a farti conoscere, ad aprirti porte che non pensavi nemmeno che esistessero.
Se non fosse per il blog che stai leggendo, la mia vita sarebbe sicuramente più cupa e oscura, avrei meno possibilità e questo è un fatto te lo assicuro.
E allora che aspetti, apri anche tu il tuo blog e apri le porte delle opportunità.
Per farlo, leggi ITS, sarà la tua luce nella notte del blogging.