Questo articolo ti spiega brevemente a cosa serve un blog e come crearne uno di successo. Buona lettura!!!
Probabilmente avrai già sentito parlare dei blog, ma a cosa serve averne uno?
Un blog può svolgere diverse funzioni, ma lo scopo principale del blog dovrai deciderlo tu che hai deciso di aprirlo.
Ci sono infatti diversi tipi di blog, dal blog personale amatoriale, al blog aziendale utilizzato come vero e proprio strumento di marketing diretto ed indiretto.
Questa à la prima grande distinzione che delinea i due usi principali di un blog, l’uso personale e l’uso professionale.
Il blog personale inizia come un gioco senza impegno, mentre quello professionale ha già definita la struttura ben prima di iniziare.
Questo per non vieta al blog personale di trasformarsi in un vero e proprio lavoro dopo la necessaria gavetta iniziale.
Perché creare un blog personale
Il primo tipo di blog è il blog personale che non viene creato per scopi professionali.
Il blog personale è un ottima palestra per imparare a scrivere oppure per lavorare sulla propria personalità ponendosi delle scadenze e rispettarle.
E’ chiaro che aprire un blog per poi abbandonarlo è come non aver creato nulla, mentre se si decide di impegnarsi a fondo in un progetto non si possono sapere i risultati.
Quello che possiamo fare infatti è decidere di scrivere un blog personale senza particolari ambizioni, ma non possiamo sapere in anticipo se il blog in futuro ci aprirà altre porte.
Ed è questo il motivo per cui io consiglio a tutti di creare un blog, anche se richiede un impegno costante, il blog potrebbe regalarci delle opportunità inaspettate.
Le storie di persone che hanno cambiato vita con l’apertura di un blog sono molte, alcuni blogger italiani che hanno avviato il blog per scherzo, ora riescono addirittura a guadagnare cifre mensili da capogiro.
Ma la differenza non è solo economica, grazie al blog ti alleni a comunicare e a scrivere, due qualità molto importanti quando si cerca lavoro.
La differenza sostanziale tra un blog personale e uno professionale è che il primo parte senza una strategia definita e soprattutto il creatore parte senza particolari competenze tecniche.
Anche se in Italia è difficile far passare questo concetto, il blogger di professione è un professionista che ha un ampio range di professionalità che mette al servizio della sua creatura.
Molti dei blogger ora di professione, tra cui il sottoscritto, ha iniziato per gioco per poi appassionarsi sempre di più e decidere di fare il grande salto per trasformarlo in lavoro.
Perché creare un blog professionale
Il blog professionale è un blog gestito da un blogger che conosce bene il mondo in cui si sta muovendo. Il blogger professionista conosce cosa vuole Google, come aumentare la visibilità, ha un piano editoriale da rispettare, delle scadenze e delle strategie da portare avanti.
E’ facile e bello fare il blogger professionista?
La risposta è ni.
Ogni lavoro, essendo un lavoro appunto, ha i suoi pregi e difetti e il blogging non fa eccezione.
Certo, nella propaganda portata avanti da qualche guru del web si fa passare l’idea che fare il blogger sia la cosa più bella al mondo, ma questi stessi guru si dimenticano di avvertire il lettore delle difficoltà che si nascondono dietro ad un blog professionale.
L’aggiornamento di Google è sempre dietro all’angolo, dopo anni di lavoro potresti veder cancellati i tuoi sforzi, oppure potresti semplicemente perdere autorevolezza per via della concorrenza, oppure perdere l’entusiasmo iniziale, aver sbagliato strategia editoriale e molto altro.
Dietro ogni blogger di successo se ne nascondono centinaia che purtroppo hanno miseramente fallito. Ma nella società in cui viviamo le storie di chi ha perso non creano interesse, si preferisce parlare della solita Chiara Ferragni che dal blog creato nella sua cameretta si è costruita un impero commerciale.
Ma la storia della Ferragni è più unica che rara, il blog di professione rimane, spesso e volentieri, un lavoro che ti permette giusto ripagarti le spese quotidiane.
Dall’altro versante poi c’è la difficoltà nel portare avanti un progetto che non genera introiti, specialmente nei primi mesi/anni di vita.
Ho già scritto delle 10.000 ore iniziale che servono per creare un business online di successo, non ci sono molte persone in giro disposte a lavorare così tanto senza vedere nessuna gratificazione significativa.
Vuoi diventare un blogger di professione?
Se la risposta è affermativa, preparati a lavorare come non hai mai fatto in vita tua.
Come si crea un blog di successo
Abbiamo visto che il blog serve sia per la propria crescita personale sia per la crescita finanziaria.
Ma come si crea un blog?
Ci sono alcuni passaggi da definire prima di creare un blog.
Il primo è senza dubbio la scelta del nome, che nel caso del blog significa scegliere un nome dominio che indicherà il nome del blog stesso.
Se non sai cos’è un dominio, devi sapere che non è altro che il nome che identifica in maniera univoca l’indirizzo del tuo sito su internet.
Nel mio caso, il dominio è aprireazienda.
Ed è questa la prima scelta davanti a te, come ti chiamerai?
Puoi scegliere il tuo nome, o il nome della tua azienda, un nome di fantasia oppure un brand, l’importante è che sia facile da ricordare, possibilmente corto senza trattini o punti e soprattutto che sia identificativo degli argomenti che tratterai.
Se crei un blog sulle biciclette, spero che non lo chiamerai pinguinoonline.com.
Scelto il nome, ti dovrai rivolgere ad un’azienda che offre il servizio di registrazione del dominio e il noleggio dello spazio dove verrà ospitato il tuo sito definito hosting.
Ho già scritto alcune guide, leggi qui per gli aspetti tecnici per creare un blog da soli.
A cosa serve un blog: considerazioni finali
Se hai scelto di creare un blog, ti auguro di portare a termine il tuo ambizioso scopo.
Prima di iniziare non puoi sapere se l’esito sarà favorevole o meno, ma quello che puoi stare certo è che grazie al blog imparerai a gestire meglio le tue giornate, imparerai a non mollare davanti alle barriere e soprattutto apprezzerai molto di più tuo tempo libero.
Il blog è un vero e proprio lavoro continuativo nel tempo e i risultati non sono certi. Ma quello che è certo è che nella vita non c’è talento né genio che possa sostituire il duro lavoro e la perseveranza.
Non importa quante volte si cade, l’importante è rialzarsi sempre e comunque una volta in più. L’importante è essere sicuri che la strada intrapresa sia quella scelta da noi e non da condizionamenti esterni.
E è proprio questa la filosofia del blog Aprire Azienda, MAI ARRENDERSI.
Probabilmente se non fosse questo lo slogan, avrei già smesso a scrivere su questo blog, ma ormai il dato è tratto!!!
Alessandro