Un benvenuto caloroso a tutti gli imprenditori e aspiranti tali che ogni giorno visitano le pagine di Aprire Azienda, il blog di chi non si arrende di fronte alle difficoltà.
Nell’articolo di oggi vedremo come aprire un’azienda di cosmetici naturali, un settore in continua crescita con ottimi margini di profitto e con un potenziale enorme di vendita all’estero.
Tra le tante idee imprenditoriali viste sul sito, questa è forse una delle più redditizie in quanto proprio in questo periodo storico si stanno aprendo mercati importanti per quanto riguarda tutto quello che riguarda la produzione sostenibile, il chilometro zero, il biologico e il rispetto per gli animali.
Le statistiche parlano chiaro, più di 7 consumatori su 10 sarebbero interessati a scelte di acquisto sostenibili.
Le persone cercano infatti prodotti cruelty free (34,3%) privi di parabeni, conservanti, glutine, olio di palma e tensioattivi (25,3%).
Nella lista inoltre ci sono soluzioni bio-friendly (22,1%), vegan (11,2%), etiche (16,3%) e a km 0 (9,2%).
Specialmente nel settore della cosmetica, questi sono valori molto sentiti ed è chiaro che creare un brand di cosmetica con questi valori al centro della produzione e della cosmetica, oggi sono un ottimo investimento.
È necessario tenere conto però, che per avviare un’attività di questo tipo c’è bisogno di una eccellente formazione, di esperienza, di una buona base economica per investire, nonché del fatto che è un settore del mercato in cui c’è molta concorrenza.
È perciò molto importante per avere successo nel settore cosmetico oggi, essere sempre aggiornati sulle nuove tecniche di produzione cosmetica e sulle nuove tendenze sopra elencate.
Origini della cosmetica
La parola “cosmetica” deriva dal greco e significa “ordine”, ovvero, nella sua accezione più ampia “abbellire”, ed è un insieme di tecniche e attività volte al miglioramento dell’aspetto estetico e igienico delle persone.
La cosmesi è dunque un termine associabile alla cura del corpo, ed in questo senso, individuare l’origine di questa pratica è difficile.
Si hanno infatti notizie di popoli che utilizzavano oli, unguenti e altri prodotti cosmetici naturali fin dall’epoca degli antichi egizi, dei romani e dei greci.
Ma è stato con l’avvento dell’industrializzazione che la cosmesi è stata davvero conosciuta in tutto il mondo (il primo rossetto fu inventato nel 1910), tanto che oggi esistono migliaia di aziende dedicate alla produzione di trucchi, prodotti per l’igiene personale, profumi, ecc.
D’altra parte, il proliferare di questo settore commerciale è stato coadiuvato soprattutto dal fatto che mentre un tempo l’idea della cura della persona era tradizionalmente legata alla donna, con il passare degli anni anche gli uomini hanno iniziato a fare sempre più uso di prodotti cosmetici.
Quindi, avviare oggi un’azienda di cosmetici può essere un’attività molto redditizia, infatti la domanda di prodotti di cosmesi è forse alta come non mai, complice anche il fatto che in ambito mediatico siamo abituati a vedere immagini di persone sempre più perfette e ordinate.
Quali sono i costi da affrontare per avviare un’azienda di cosmetici
Chi decide di avviare un’azienda di cosmetici deve considerare che ci sono molte spese da affrontare prima di iniziare a vedere gli utili della propria attività.
La spesa può andare da una cifra che si aggira intorno ai 100.000 euro, fino ad arrivare a diversi milioni di euro a seconda del tipo di produzione che si vuole avviare.
Ad esempio, chi vuole produrre cosmetici con formule di propria invenzione, dovrà affrontare i costi legati alla registrazione del marchio, che possono variare in base a diversi elementi; e dovrà inoltre nominare un responsabile tecnico per la produzione di cosmetici, ossia un soggetto che vigili e certifichi il fatto che tutte le fasi della produzione dei cosmetici sono avvenute seguendo la legge (questo ruolo tuttavia può essere assunto anche dall’imprenditore stesso, se ne ha i requisiti).
Chi vuole avviare un’azienda di cosmetici dunque, in primo luogo, dovrà affittare o acquistare un locale nel quale avviare la produzione, ed eventualmente, anche uno in cui vendere direttamente i prodotti alla clientela.
Poi sarà necessario acquistare le materie prime, infatti gli elementi che compongono un prodotto cosmetico possono essere diversi a seconda del tipo (lipidi, emulsionanti, umettanti, colori e pigmenti, e molti altri), ed il loro prezzo varia in base alla qualità; nonché i macchinari necessari per la produzione (analizzatori, camere climatiche, cappe aspiranti, centrifughe, ecc.) e per il confezionamento dei cosmetici.
Ma non solo, ci sono tante spese da considerare anche in termini di gestione aziendale, ci saranno infatti da pagare il personale, le utenze
Sarà necessario tenere conto poi del fatto che oggi sempre più persone mostrano interesse verso la cosmetica naturale ed i prodotti privi di silicone e parabeni.
Ciò se da una parte è estremamente positivo, perché indica una maggiore consapevolezza da parte delle persone e perché è più salubre utilizzare prodotti di questo tipo per l’essere umano, ma anche per l’ambiente; dall’altra comporta per gli imprenditori delle spese di produzione spesso più alti, essendo il costo delle materie prime naturali superiore rispetto a quello dei prodotti tradizionali.
Dunque avviare un’azienda di cosmetici non è un’impresa di poco conto, sono necessarie competenze e capacità economiche adeguate.
Tuttavia, esistono dei modi alternative per aprire un’azienda di cosmetica senza spendere grossi capitali.
La produzione di cosmetica naturale può ovviamente interessare anche le aziende agricole che possono infatti trasformare le proprie produzioni in prodotti cosmetici.
Alternative alla produzione diretta di prodotti cosmetici
Nel paragrafo precedente abbiamo descritto la via classica di produzione di cosmetica che comporta oneri importanti, tuttavia non è la sola via percorribile.
Tra le migliori alternative alla produzione diretta di prodotti naturali, c’è la possibilità di creare il proprio brand di cosmetica affidandosi ad un’azienda di cosmetica in conto terzi.
Devi sapere infatti che esistono aziende specializzate proprio in questo servizio: sono laboratori produttivi che producono prodotti su richiesta del cliente che può quindi utilizzare il proprio marchio.
Il modello di business dell’azienda di produzione infatti non è quello di far girare il proprio marchio, ma quello di produrre per il brand del cliente.
Moltissimi marchi di cosmetica infatti hanno lo stesso produttore primario, il gioco lo farà il marketing e la rete di vendita.
Se il tuo desiderio invece è quello di aprire un negozio di cosmetici naturali, l’iter e l’impegno economico sarà ovviamente differente.
Il negozio di cosmetica generalmente non produce i prodotti a proprio marchio, ma acquista i prodotti delle aziende più ricercate dai clienti.
Un’altra via possibile invece è quella di affiliarsi ad un marchio già esistente (franchising), che comporta una notevole riduzione delle spese perché per entrare si paga una quota (royalties o fee), e si hanno diversi vantaggi, tra cui soprattutto quello di associarsi ad un marchio già conosciuto ed affermato sul mercato.
Un altro ottimo metodo di ridurre le spese (soprattutto se si è giovani), è poi quello di verificare la sussistenza di agevolazioni o fondi, erogati dallo Stato o dalle Regioni ad esempio.
Iter burocratico da affrontare per avviare un’azienda di cosmetici
Per aprire un’azienda di cosmetici in Italia è di primaria importanza rispettare pedissequamente la normativa.
L’iter burocratico sarà differente a seconda se sarai tu stesso a produrre i prodotti cosmetici, oppure li acquisterai a tuo marchio dall’azienda produttrice.
Nel primo caso, è necessario superare un iter burocratico complesso, e potrebbe essere molto utile rivolgersi ad uno o più professionisti (commercialisti, avvocati, ingegneri, ecc.), per fare tutto nella maniera più corretta, e soprattutto per non dover poi incorrere in sanzioni, dover fare ricorso a sanatorie oppure rischiare di dover chiudere l’attività.
Il titolare dell’azienda di cosmetici, in particolare, deve: aprire la partita IVA presso l’agenzia delle entrate; iscriversi e regolare la propria posizione e quella del personale che lavora in azienda presso l’INPS e l’INAIL; iscrivere l’attività nel registro delle imprese; comunicare l’inizio dell’attività (SCIA) al Comune in cui sorgerà l’azienda. Al Comune dovrà poi essere presentata inoltre la richiesta di autorizzazione all’esposizione dell’insegna.
Anche il locale in cui si apre l’impresa di cosmetici deve essere costruito e organizzato tenendo conto dei requisiti richiesti dalla legge.
Infatti prima dell’apertura i Vigili del fuoco provvederanno ad ispezionare il locale e rilasceranno il nulla osta solo se tutto sarà in regola, ossia se saranno state rispettate le leggi vigenti in materia urbanistica, di sicurezza, ecc.
Nel caso poi l’azienda produca trucchi, creme, profumi o altri tipi di cosmetici, i locali in cui verranno installati i laboratori dovranno rispettare le norme in materia igienico – sanitaria, perché anche in questo caso verranno effettuati dei controlli al termine dei quali sarà rilasciato un nulla osta dall’ASL (azienda sanitaria locale).
Come vendere i prodotti cosmetici
Come ben sa un bravo imprenditore, tutti sanno aprire un’azienda, pochi invece la sanno gestire al meglio.
Per aprire un’azienda di prodotti cosmetici naturali bisogna infatti saperli vendere altrimenti presto o tardi l’azienda fallirà.
Il modello di business è strettamente legato alla tipologia di azienda che aprirai: il laboratorio artigianale di produzione infatti può dedicarci alla produzione in conto terzi e quindi dovrà cercare in altri imprenditori il proprio cliente target, mentre chi crea un brand dovrà saper creare una rete di vendita diretta e indiretta attraverso rappresentanti che batteranno il territorio in cerca di rivenditori.
In ogni caso elencato, uno dei passi fondamentali per avere successo è quello di creare un sito aziendale che sappia spiegare al cliente cosa si fa e soprattutto come si fa.
Il sito aziendale è il biglietto da visita dell’attività, è da qui che si da la prima impressione al cliente ed è quindi fondamentale averne uno capace di identificare il messaggio dell’azienda in pochissimo tempo.
Per quanto riguarda la creazione di una rete di rappresentanti, puoi iniziare rivolgendoti alla camera di commercio che attraverso il registro delle imprese riporta tutti i professionisti attivi al momento della richiesta.
Ci sono inoltre diversi servizi specializzati da parte delle varie associazioni commerciali che guidano l’imprenditore alla ricerca dei giusti rappresentanti.
Ovviamente un’azienda con un sito professionale avrà inoltre il vantaggio di trovare direttamente rivenditori attraverso i propri canali online.
Chi invece vende direttamente al cliente finale, avrà un suo ecommerce dove vendere direttamente.
Qualsiasi sia il tuo obiettivo imprenditoriale, il consiglio è di leggere ITS, Idea Traffico Soldi, il manuale che ti accompagna nella creazione di un sito online professionale senza spendere una fortuna.
Sia che tu lo faccia da solo, sia che tu ti affidi ad un professionista, le informazioni contenute su ITS sono fondamentali per crescere sul web.