Come aprire un’attività imprenditoriale in Germania?
Come in ogni altro Paese, avviare un’azienda in Germania comporta la necessità di compiere delle valutazioni e delle scelte in merito alla forma giuridica, all’apertura della Partita IVA tedesca, al regime di tassazione ed ai bandi di finanziamento disponibili.
È importante premettere che la scelta della forma giuridica deve essere ponderata con la dovuta attenzione.
Non si deve assolutamente cadere nella tentazione di optare per la “veste” meno onerosa, per questo motivo, è bene considerare diversi fattori esogeni prima di avviare un’azienda in Germania.
In questo articolo ti daremo un’ampia panoramica, utilizzalo come trampolino di lancio verso la tua nuova avventura imprenditoriale in terra tedesca.
Principali centri economici della Germania
Come in ogni altro Paese dell’UE, è necessario partire dalla scelta della localizzazione e ubicazione geografica della propria azienda.
Ovviamente per avere maggiori possibilità di introitare guadagni e incontrare i gusti e le preferenze della domanda, è importante optare per i migliori centri economici più ricchi e floridi della Germania.
Ecco la classifica delle migliori città tedesche più promettenti e floride da prendere in considerazione prima di intraprendere il tuo business in Germania.
Monaco di Baviera
Svetta in classifica Monaco di Baviera che si riconferma la capolista: qui numerose grandi aziende hanno stabilito la loro sede legale, compresa la celebre casa automobilistica BMW. Le buone infrastrutture di Monaco e lo standard di vita elevato, da sempre, la distinguono dalle altre metropoli e cittadine tedesche.
Wolfsburg
Anche se non è una delle città tedesche più attraenti dal punto di vista paesaggistico, Wolfsburg è un centro “nevralgico” e importante per la produzione di automobili. La metropoli conta ben 124.000 abitanti della Bassa Sassonia e ospita il quartier generale della casa automobilistica Volkswagen. La vastità dell’area metropolitana e la florida economia di Wolfsburg generano indotto.
Ingolstadt
Proprio come Wolfsburg, la città bavarese di Ingolstadt è la sede legale della nota casa automobilistica: Audi. L’economia di Ingolstadt è forte e, negli ultimi anni, la città ha conosciuto una crescita costante. La disoccupazione è bassa e gli stipendi alti: un impiegato che lavora in un’azienda ad Ingolstadt può arrivare a guadagnare fino a 50.000 euro l’anno.
Stoccarda
La città deve il suo successo al suo spirito “innovativo”: con oltre 1.300 brevetti ogni 100.000 abitanti, Stoccarda è la città più creativa della Germania. Negli ultimi anni, la sua economia è in forte crescita ed è la sede delle case automobilistiche Mercedes e Porsche, oltre al “gigante” dell’ingegneria e dell’elettronica Bosch.
Ratisbona
Questa città bavarese situata sul Danubio vanta un floridissimo centro di locali che generano un PIL medio pro capite di circa 75.000 euro. Dispone, inoltre, di eccellenti infrastrutture di trasporto: il tempo di percorrenza per raggiungere l’autostrada più vicina è di soli tre minuti.
Berlino
Da sempre Berlino è un’attrazione turistica che, negli ultimi anni, ha recuperato terreno dal punto di vista economico: i settori Internet e ICT sono fiorenti e creano valore aggiunto per le aziende che ogni anno vengono avviate. Rispetto alle altre città della Germania orientale, la popolazione di Berlino è in continuo aumento.
Francoforte sul Meno
Centro bancario e hotspot immobiliare, Francoforte sul Meno è sempre più prediletta dai giovani che desiderano trovare lavoro o avviare un’azienda. Con un PIL di 80.000 euro pro capite, Francoforte è la terza città più produttiva della Germania.
Lipsia
A parte Berlino, Lipsia è l’unica città della Germania dell’est davvero promettente per un giovane che vuole cercare lavoro o avviare una Start Up. I suoi bassi costi di affitto, la multietnicità, l’apertura mentale della popolazione e le opportunità di lavoro ne fanno una scelta interessante e vincente. Tre grandi aziende – Porsche, BMW e DHL – si sono stabilite negli ultimi anni a Lipsia, venendo a creare indotto (+20%).
Tipi di società in Germania
Oltre alle attività individuali, qualora si intendesse svolgere un’attività di business in forma collettiva, l’ordinamento tedesco mette a disposizione varie soluzioni alternative: società di persone o di capitali.
Società di Persone in Germania
Se si desidera avviare una società di persone in Germania, il diritto commerciale alemanno dà la possibilità di optare per queste forme giuridiche:
- Gesellschaft bürgerlichen Rechts (GbR) o “società di diritto civile” o anche società semplice. Si tratta di una forma sociale “libera” che può essere costituita in forma verbale, senza necessità di formalizzare nulla e senza necessità di versare un minimo di capitale sociale. La GbR è la persona giuridica adatta per gli imprenditori individuali che vogliono apportare il proprio lavoro e svolgere in comune un’attività di business volta al raggiungimento di uno scopo prestabilito. Ogni socio che decide di costituire la società semplice è autonomo e libero nello stabilire cosa fare e come farlo. Nessuno vieta che il contenuto degli accordi tra i soci venga formalizzato. Per quanto riguarda la responsabilità dei soci per le obbligazioni contratte, essa è illimitata e si estende anche al patrimonio personale del singolo soggetto;
- Offene Handelsgesellschaft – oHG (società in nome collettivo), il cui funzionamento è assimilabile a quella disciplinata dal diritto italiano,
- Kommanditgesellschaft – KG (società in accomandita), in particolare la GmbH & Co. KG: i soci accomandanti sono responsabili delle obbligazioni sociali solo nei limiti del capitale conferito. Per quanto concerne il socio accomandatario, esso è una società a responsabilità limitata (GmbH). La responsabilità illimitata del socio accomandatario viene di fatto (e di diritto) limitata all’ambito della GmbH. Questa veste giuridica è adatta per tutte le società a base familiare.
Società di capitali in Germania
Oltre alle società di persone, chi avvia un’azienda ha la possibilità di optare per le società di capitali, ideali per tutti i soci che vogliono limitare la propria responsabilità.
La tassazione “colpisce” gli utili prodotti dalla società e maggiori sono gli obblighi e gli adempimenti dal punto di vista amministrativo e fiscale: iscrizione nel Registro delle Imprese (Handelsregister) e nel Registro delle attività commerciali (Gewerbe-/Ordungsamt), invio della comunicazione alla Camera di Commercio e Industria (IHKs) o di Artigianato (Handwerkskammern).
Una volta perfezionata l’iscrizione, occorre trasmettere una comunicazione al Finanzamt per aprire la posizione fiscale societaria.
Ecco le tipologie di società di capitali:
- Società a responsabilità limitata (Gesellschaft mit beschränkter Haftung – GmbH), la quale “ricalca” la disciplina commerciale italiana,
- Società per azioni (Aktiengesellshaft – AG), anch’essa simile nella sua struttura alla SpA italiana.
Chi decide di aprire un’azienda tedesca optando per la veste giuridica della SRL o SPA deve prestare massimo impegno economico.
Il capitale sociale minimo obbligatorio è di 25.000 euro per la GmbH e di 50.000 euro per la AG. In linea con il diritto commerciale italiano, anche in Germania si ha la possibilità di aprire la “mini-GmbH”: una forma speciale di GmbH, che può essere costituita anche con un capitale minimo di 1 euro.
Assai vantaggiose sono le semplificazioni previste sul piano degli adempimenti amministrativi, fiscali, delle procedure e dei costi di costituzione.
Come aprire una Partita IVA tedesca
Da circa un decennio, l’Identifikationsnummer o IdNr è il codice identificativo consegnato alle persone fisiche: composto da 11 cifre andrà a sostituire il vecchio Steuernummer (necessario per i freelancer). Ad oggi, entrambi i codici possiedono un valore giuridico.
La Germania segue l’esempio di molti paesi dell’Unione europea: con l’introduzione del numero di identificazione fiscale (IdNr), il Ministero federale delle finanze e il governo federale vogliono semplificare la procedura fiscale e ridurre la burocrazia.
Per la prima volta, con l’IdNr, è possibile allocare le basi imponibili anche oltre i confini dello stato federale.
Per richiederlo è necessario registrarsi presso l’ufficio anagrafe tedesco (Bürgeramt), il quale provvede ad inviare il numero via posta all’indirizzo comunicato due settimane dopo aver completato la richiesta di domicilio.
Chi avvia un’azienda deve necessariamente aprire la Partita IVA, denominata Umsatzsteuer-Identifikationsnummer, la quale inizia con DE e contiene 9 cifre. La P.IVA è indispensabile all’interno del territorio dell’Unione Europea per il trattamento degli scambi intracomunitari di beni e servizi ai fini IVA.
È quindi richiesta a tutti gli imprenditori che partecipano nello scambio di beni e servizi all’interno del territorio comunitario.
Un’operazione è esente IVA se l’oggetto della consegna arriva in un altro paese membro dell’UE e, se la consegna, viene effettuata ad un imprenditore a fini commerciali. La qualifica imprenditoriale del soggetto beneficiario può essere verificata mediante la titolarità della Partita IVA tedesca.
L’apertura della Partita IVA in Germania può avvenire:
- online: l’Ufficio federale delle imposte mette a disposizione un modulo corrispondente tramite il Federal Form Management System ( FMS );
- cartacea, la richiesta deve contenere le seguenti informazioni:
- Nome e indirizzo del richiedente,
- Ufficio delle imposte, dove viene gestita la società,
- Codice fiscale in base al quale viene gestita la società.
Inviare la richiesta scritta al seguente indirizzo:
Ufficio federale delle imposte
Dienstsitz Saarlouis
66738 Saarlouis
Fax: + 49- (0) 228-406-3801.
Come aprire una società in Germania
L’iter per aprire una società in Germania richiede l’espletamento di una serie di step burocratici per perfezionare l’operazione: tutte le imprese devono effettuare la registrazione presso il tribunale locale (Amtsgericht) e riferire alla banca centrale (Bundesbank) tutti i flussi transfrontalieri di investimenti.
Per aprire una società deve essere presentata una dichiarazione di inizio attività presso l’amministrazione comunale competente.
Una volta ottenute tutte le licenze necessarie per l’esercizio dell’attività le imprese tedesche hanno l’obbligo di aprire Partita IVA e registrare l’azienda presso la Camera di Commercio del territorio ove ha sede l’azienda. Inoltre, è necessario regolamentare le posizioni previdenziali ed assicurative di tutti i dipendenti e collaboratori.
Indipendentemente dalla forma giuridica, tutte le aziende sono tenute a comunicare le variazioni effettuate durante il corso della vita aziendale, le quali sono contenute nel Registro delle imprese (Handelsregister), il quale raccoglie determinate informazioni: la ragione sociale, la Partita IVA, il capitale sociale e il numero delle azioni/quote societarie, le modifiche apportate allo statuto etc.
Il Ministero della Giustizia dello Stato Federale del Nord Reno-Westfalia gestisce il Portale del registro delle imprese tedesco che permette di accedere elettronicamente a tutti i registri federali.
Tasse e finanziamenti per imprenditori in Germania
A partire dal 1˚ gennaio 2007 la Germania ha aumentato l’IVA (Umsatzsteuer), la cui aliquota è passata dal 16% al 19%. Per alcuni beni è prevista un’aliquota ridotta del 7% (beni di prima necessità, generi alimentari, quotidiani, libri, etc.). Nel settore primario sono applicate due aliquote:
- IVA 5,5% applicabile alle cessioni di prodotti agro-forestali (esclusi prodotti derivanti da segherie),
- IVA 10,7% applicabile ai beni agricoli aventi ad oggetto legno grezzo.
L’IVA pagata sugli acquisti viene denominata Vorsteuer (imposta a credito) e può essere detratta dal debito d’imposta. Ad esempio, se un imprenditore (un commerciante) ha introitato un fatturato di 5.000 euro nel mese di agosto, l’IVA da versare alle casse erariali del 19% corrisponde a 950 euro.
Se l’imposta sugli acquisti fatti dallo stesso commerciante ammonta a 300 euro, l’imposta da versare effettivamente al Fisco è di 650 euro. La denuncia IVA deve avvenire elettronicamente sull’apposito modulo, entro i primissimi 10 giorni del mese seguente.
Il piccolo imprenditore è paragonabile ad un soggetto privato: non paga l’IVA che non può essere indicata separatamente in fattura e non può ricevere alcun rimborso dall’Amministrazione fiscale per l’imposta a credito.
Inoltre, le persone fisiche pagano la Einkommensteuer: le aliquote applicabili vanno dal 15% fino ad un massimo del 45% più l’imposta aggiuntiva della solidarietà del 5,5% sull’IRPEF.
Più elevato è l’utile, maggiore è il peso fiscale da sostenere. Le persone giuridiche pagano la Körperschaftssteuer: l’aliquota applicata è del 15% più l’imposta della solidarietà (5,5% sull’importo IRES). Le persone giuridiche sono tenute a versare quattro anticipi, il cui ammontare viene fissato dall’Amministrazione fiscale in base al debito (presunto), segue il conguaglio a fine esercizio.
La Gewerbesteuer (Imposta sulle attività commerciali, industriali e artigianali) viene computata sul reddito annuale dell’impresa. Assimilabile all’IRAP “italiana”, deve essere versata tramite anticipi trimestrali e l’aliquota viene fissata da Regolamento comunale. In genere, varia dall’11 al 17%.
Per quanto concerne i finanziamenti alle aziende, la Germania è uno dei paesi più virtuosi nel sostenere economicamente le Start Up. La Deutsche Kreditbank, ad esempio, offre prestiti alle imprese trasparenti e a tassi d’interesse molto interessanti rispetto alla concorrenza.
Oltre al canale bancario, finanziarie e mediatori creditizi, uno Start upper che voglia avviare un’azienda, può beneficiare dei Bandi di finanziamento pubblicati dalle Camere di Commercio locali.
Conclusioni
Grazie a questa guida avrai finalmente compreso come aprire un’azienda in Germania. Rispetto all’Italia e ad altri Paesi dell’UE, la Germania è sicuramente uno Stato molto più evoluto, con un sistema economico, finanziario e bancario solido.
Molte sono le metropoli e le città tedesche che calamitano l’attenzione dei giovani aspiranti imprenditori. Le opportunità lavorative e carrieristiche in Germania sono molto promettenti e gli stipendi medi sono interessanti, specie se confrontati con quelli italiani.
Dal punto di vista squisitamente burocratico, la legislazione civile, commerciale e tributaria che grava sulle Partite IVA è piuttosto complessa. Per questo è necessario seguire gli step illustrati in questa guida per evitare di compiere errori. È il tuo momento per aprire un’azienda in Germania, sfrutta l’occasione!
Salve sono un commerciante di Torino ed oltre ad avere MiniMarket di proprietà mi occupo di allevamento di Lumache da cui estraiamo la Bava per produrre Creme per il Viso ed altro , Sciroppi per la tosse e Sughi Pronti preparati con carne di lumaca Italiana una delizia . Avrei piacere di proporla a qualcuno in Germania perchè è proprio un eccelenza . Come posso fare ?C’è qualcuno che mi può dare una mano. Cordiali Saluti
Buongiorno.
Siamo importatori auto da Germania ormai da anni.
Avremmo intenzione di aprire un azienda direttamente in Germania, stiamo valutando la zona, preferibilmente Bayern, il più vicino possibile all’Austria.
Necessitiamo però di contatti in zona con commercialisti o in generale professionisti tedeschi (che magari parlino italiano) per avere consigli e le informazioni necessarie per creare il business in modo corretto.
Avete modo di aiutarci in tale operazione?
Ringrazio
Signorelli stefano