Come aprire un centro scommesse in Italia

4 manovre finanziarie, questo è l’importo che gli italiani spendono per il mondo che ruota intorno al gioco d’azzardo. Gratta e Vinci, Superenalotto, scommesse sportive, macchinette, bingo, la febbre del gioco ha colpito milioni di italiani.

Ogni anno si spende oltre 100 miliardi di euro, una cifra assurda se pensiamo che il nostro paese stenta nella ripresa economica, i lavori sono sempre più saltuari e le aziende arrancano.

In questo contesto di giocatori, aprire un centro scommesse è sicuramente un’opportunità per chi si approccia alla ricerca di un’idea imprenditoriale per aprire un’azienda.

Io non amo il gioco d’azzardo, non gioco mai se non qualche partita a carte sotto le feste natalizie, e sconsiglio a tutti voi che leggete di non giocare se non quello che sei disposto a perdere senza rovinarti la vita.

Il gioco patologico è una dipendenza simile alle droghe pesanti quali eroina e cocaina, appena vedi un minimo segnale di allarme smetti subito e rivolgiti ad un centro specializzato.

Dall’altra parte della barricata ci sono gli imprenditori che hanno deciso di investire in questo campo e per questo motivo ho deciso di scrivere questa breve guida su come aprire un centro scommesse.

Dal punto di vista imprenditoriale infatti l’apertura di un centro scommesse potrebbe rivelarsi un’ottima scelta proprio per l’alto numero di giocatori in Italia.

Passi per aprire un centro scommesse

come aprire un centro scommessePrimo step è scegliere se aprire un’attività ex novo o implementare un corner all’interno di un’attività già avviata. Sicuramente questa seconda opzione è di più facile realizzazione, ma dall’altro canto è fattibile solo per coloro che un’attività già ce l’hanno.

La seconda scelta in fase di pianificazione riguarda il franchising oppure no, ci sono infatti diverse aziende che offrono delle formule di affiliazione che semplificano la via in cambio di una fee d’ingresso.

Qualsiasi sia la scelta, dovrai compiere un iter burocratico comune a tutte le attività, più l’ottenimento della licenza:

  • apertura società o partita iva a seconda del caso specifico;
  • registrazione dell’azienda presso la Camera di Commercio;
  • richiesta della Licenza di Pubblica Sicurezza alla Polizia di Stato;
  • stipula delle convenzioni con i concessionari delle licenze (Snai, Sisal, Lottomatica, ecc.);
  • la concessione dell’Amms (Agenzia Autonoma Monopolio di Stato)

Seguendo questo link della Polizia di Stato puoi scaricare il modulo per la domanda di autorizzazione da presentare alla questura competente.

L’iter per ottenere le varie concessioni comporta un percorso variabile di alcuni mesi dal costo di circa 4/5000 euro fino anche ai 30/40000 euro.

La concessione dell’Amms nello specifico comporta la partecipazione ad un bando con un onere economico non indifferente.

Requisito necessario per aprire un centro scommesse è avere la fedina penale pulita.

Perché conviene aprire un centro scommesse in franchising

Spesso si parla di vantaggi e svantaggi di aprire un franchising, sicuramente nel caso specifico dei centri scommesse conviene affidarsi ad un franchising in quanto ci eviterà tutto l’iter burocratico di ottenimento della concessione.

La casa madre infatti concederà all’affiliato la propria concessione grazie alla quale operare. Il franchisor inoltre concederà l’utilizzo del marchio che nel caso specifico può essere anche molto conosciuto e quindi dare una maggiore sicurezza agli scommettitori.

I centri indipendenti infatti possono godere di poca fiducia per la via della possibile insolvenza delle scommesse pattuite.

Affidarsi ad una casa madre risulta essenziale per garantire ai clienti il pagamento delle scommesse.

Dove aprire un centro scommesse

Non è possibile aprire un centro scommesse liberamente, ma si dovranno rispettare le norme comunali e regionali. Spesso c’è il divieto di aprire nelle vicinanze di scuole e chiese. Consulta il tuo comune per informazioni al riguardo.

Importante è la scelta del locale che dovrà essere sufficientemente grande per ospitare le attrezzature necessarie per lo svolgimento dell’attività.

In generale per creare un centro di scommesse sportive  funzionale avrai bisogno di postazioni per scommettere, un banco accettazione per i pagamenti, e una piccola sala con schermi.

Discorso differente nel caso di un corner dove spesso la casa madre offre un arredamento apposito. Molto importante la presenza di un comodo parcheggio nelle vicinanze.

Quanto guadagna un centro scommesse

Definire un guadagno generale per tutti i centri di scommesse sportive è impossibile, ogni caso è a se stante. La realtà comunque è che non tutti i centri guadagneranno sufficientemente e alcuni saranno destinati a chiudere, mentre altri prospereranno.

Certamente una buona strategia è quella di affiancare altri servizi quali il servizio bar ad esempio. In generale, un centro scommesse deve pagare:

  • un collegamento ADSL;
  • abbonamento ai canali sportivi;
  • affitto locale;
  • utenze;
  • commercialista;
  • personale se previsto;
  • contributi fissi INPS del titolare se previsti.

Le spese partono intorno ai 2/3000 euro mese a seconda dell’attività.

Per la corretta gestione finanziaria devi innanzitutto valutare le condizioni della casa madre se presente, per poi calcolare il fatturato minimo mensile per garantire la redditività dell’azienda.