Aprire un negozio di fiori: come diventare un fioraio di successo

Nonostante l’attività del fioraio sia un business ormai consolidato, c’è ancora spazio per aprire un negozio di fiori a patto di seguire alcune strategie atte ad un’attività commerciale innovativa.

Aprire un negozio e aspettare la clientela infatti non è più sufficiente per avere successo e clientela, l’imprenditore oggi deve fare un passo ulteriore, deve diventare un figura tutto tondo capace di sapersi muovere non solo attraverso un negozio fisico, ma anche e soprattutto sul web e sulle vendite automatiche.

In un mercato altamente competitivo, con grandi catene in franchising e con la grande distribuzione quali supermercati che offrono fiori e piante, a fare la differenza tra un negozio di fiori di successo e no sono le strategie imprenditoriali messe in atto.

Un moderno fioraio deve specializzarsi, deve saper cogliere gli aspetti mancanti e offrire un qualcosa di diverso e innovativo.

La professionalità è di vitale importanza, il fioraio dovrà dare dimostrazione di saper dare quello che la grande distribuzione non può e cioè un servizio su misura di qualità.

Per essere competitivi sul mercato il fioraio deve frequentare corsi di formazione specifici e soprattutto allargare il suo campo professionale ed interessarsi ad argomenti quali ecommerce, siti internet, social media.

Dove aprire un negozio di fiori

aprire un negozio di fioriUn aspetto cruciale per il successo dell’attività da fioraio è senza dubbio quello della scelta della localizzazione del negozio.

Comprare fiori e piante non è un atto vitale quotidiano come quello della spesa al panificio o la farmacia, ,ma piuttosto un piccolo lusso derivato da ricorrenze personali o atti di cortesia in determinati episodi o momenti della vita.

Il consumatore finale ha delle ragioni specifiche per recarsi presso un negozio di fiori che lo inducono ad acquistare. Questo aspetto è estremizzato anche dalla società nella quale viviamo dove le persone sono oberate di impegni e che evitano dei cambi di programma e pertanto è essenziale che il negozio sia ubicato in una posizione strategica. 

Riferendoci ad un negozio di fiori, affinché l’attività sia redditizia bisogna trovare una location nelle immediate vicinanze di strutture quali ospedali, cimiteri, aree business, congressi, eccetera.

Internet, marketing, blogging, social media

Il negozio fisico è solo uno dei canali di vendita di un’attività imprenditoriale, e non sempre quello più conveniente.

Un negozio fisico ha delle spese fisse quali affitto, utenze, eccetera che vanno compensate non solo con la vendita diretta, ma anche e soprattutto con canali di vendita paralleli quali il commercio online e/o distributori automatici.

Nel settore floristico di particolare rilevanza è stata l’implementazione di distributori automatici presso gli ospedali che hanno colto un bisogno pratico delle persone meno organizzate che si ritrovano in sala d’attesa senza nessun mazzo di fiori.

Iter burocratico per diventare fioraio

Dal punto di vista professionale, ad ogni esercitante non viene richiesto di possedere un titolo di studio particolare.

A seconda del caso specifico in questione, ci saranno da svolgere i classici iter burocratici per aprire il tuo negozio di fiori come:

  • iscriversi presso la Camera di Commercio al Registro Delle Imprese.
  • aprire una Partita Iva.
  • aprire le posizioni fiscali e previdenziali INPS ed INAIL.
  • dare comunicazione certificata di inizio attività al Comune almeno 30 giorni prima dell’avvio.
  • Dare comunicazione di avvio dell’attività ai vari enti tramite Comunicazione Unica da inviare alla Camera di Commercio in forma telematica con posta elettronica certificata.
  • Richiedere il permesso di esporre l’insegna al di fuori del punto vendita.
  • verificare i locali se sono a norma.

Aprire un negozio di fiori: considerazioni finali

Aprire un’attività oggi in Italia non è affatto semplice, tuttavia la cronica mancanza di lavoro ha spinto le persone più audaci a creare il proprio futuro senza aspettare l’aiuto dall’alto che tanto ormai sappiamo non arriverà.

Diventare artefici del proprio destino è bello e faticoso e non sempre si ottiene il risultato sperato, tuttavia con un pizzico di ingegno e volontà si possono raggiungere gli obiettivi più ambiziosi.

Qualsiasi sia l’attività in questione, chi pensa controcorrente, chi punta all’innovazione e alla creatività sarà sempre un passo avanti alla concorrenza.

Questo vale anche per i fiorai del nuovo millennio.