Nuove opportunità di business: l’officina mobile

In tempi di congiunture economiche negative bisogna sempre esser pronti a trovare nuove opportunità di business, puntando magari su originalità e innovazione per superare le difficoltà del momento e riuscire a emergere in contesti sempre più complessi. Oggi scopriamo qualcosa sulle officine mobili, che possono rappresentare una interessante occasione per chi vuole ampliare la propria offerta di impresa o trovare un nuovo settore di lavoro.

Che cos’è l’officina mobile

Come lascia immaginare il nome, l’officina mobile è una soluzione che permette a tutte quelle attività professionali che solitamente si svolgono in una sede fissa di poter eseguire interventi e raggiungere i propri clienti in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.

La “rivoluzione” è possibile grazie a un semplice furgone commerciale, che viene elaborato e trasformato appunto in una officina completa di attrezzatura per la riparazione e l’assistenza, così da consentire ai professionisti di offrire il miglior servizio nelle migliori condizioni possibili in ogni circostanza e località.

Come realizzare un’officina mobile

aprire un officina mobileGià da questa descrizione si comprende che non è “impossibile” inaugurare questa nuova avventura professionale, per la quale serve ovviamente innanzitutto un furgone o un veicolo commerciale di dimensioni adeguate a trasportare tutto il necessario per il proprio lavoro.

L’operazione di allestimento – il “make up” che trasforma un semplice mezzo in una officina mobile – viene eseguito da aziende specializzate: una delle principali in Italia è Store Van, che cura ogni fase di questo intervento e fornisce tutti i materiali e gli strumenti necessari, come ad esempio il pianale in legno che rafforza la carrozzeria, gli elementi di fissaggio e l’inserimento di barre orizzontali e verticali per assicurare la merce durante il trasporto.

Ci sono poi numerosi prodotti che arricchiscono l’allestimento, tutti studiati specificamente per le dimensioni ridotte dello spazio interno del veicolo e per essere posizionati in maniera efficace: scaffalature, valigette, cassettiere per furgoni, banco morsa estraibile, tavoli pieghevoli, cassette in plastica e divisori e vasche.

Inoltre, a seconda delle esigenze dell’attività professionale è possibile inserire accessori come cinghie, portacarta, porta taniche, kit pronto soccorso, generatori, compressori e tutto ciò che può aiutare l’utente nel proprio lavoro quotidiano. Tramite l’installazione di portatutto e portascale si potrà sfruttare anche il tetto del veicolo per il trasporto di materiali di grandi dimensioni o ingombranti.

Le norme da rispettare

Tutta questa cura serve a garantire l’assoluta sicurezza del mezzo, in pieno rispetto della nuova normativa sulla sicurezza del carico per furgoni (direttiva 2014/47/EU).

Inoltre, quando si procede con la trasformazione di un veicolo commerciale in officina mobile è opportuno richiedere l’omologazione del nuovo furgone come “mezzo speciale” presso centri autorizzati, per evitare di subire sanzioni in caso di controlli da parte degli agenti di Polizia. Per rientrare in questa categoria, il furgone attrezzato deve essere allestito per almeno il 70 per cento del volume del vano di carico e presentare una struttura ancorata e fissa.

Questo passaggio ha due effetti positivi: oltre ad assicurare la conformità con il Codice della Strada, l’omologazione permette infatti di beneficiare di una riduzione delle spese di assicurazione e bollo.

Come organizzare un’officina mobile

Dal punto di vista pratico, l’allestimento deve badare anche ad alcune questioni, una su tutte il non sovraccaricare eccessivamente le pareti interne aggiungendo scaffali o altri elementi in modo sproporzionato, tale da pregiudicare l’equilibrio interno e la tenuta e stabilità in strada del veicolo.

Quali attività possono beneficiarne

Parlare di officina mobile potrebbe far pensare a una soluzione adatta soltanto agli interventi di riparazione delle auto, ma non è così.

Di sicuro, i classici “meccanici” possono trovare in questo tipo di attività un’interessante opportunità per diversificare il business, allargare la platea di clienti o semplicemente alleggerire il lavoro della officina “fissa”, offrendo direttamente a domicilio (o in particolari punti di interesse) interventi come assistenza diretta, sostituzione pneumatici, piccole riparazioni e altri servizi tipici del loro lavoro quotidiano.

Ma questa opportunità può risultare utile anche a operatori edili, elettricisti o trasportatori di materiale frangibile, che possono trovare in un furgone allestito in base alle loro reali esigenze un nuovo strumento di lavoro, capace di garantire il trasporto di un gran numero di attrezzature da organizzare o tutelare durante il viaggio.