Tra le tante idee imprenditoriali disponibili, quella di aprire un sexy shop potrebbe rappresentare un’ottima opportunità in termini di guadagni e successi imprenditoriali.
L’industria del sesso è un business che genera oltre 100 miliardi di dollari l’anno a livello internazionale e l’Italia non fa eccezione. All’interno di questo settore, il mercato dei gadget del sesso va a gonfie vele, tanto nei sexy shop fisici quanto in rete.
Questo apre opportunità per gli imprenditori in cerca di differenziare le proprie entrate.
A livello generale, investire nel mercato dei sexy shop in quattro maniere:
- apertura di un negozio fisico;
- apertura di un negozio H24;
- apertura di un ecommerce;
- diventare un intermediario.
Vediamo insieme le differenze.
Aprire un sexy shop con personale
Questa è la formula tradizionale di sexy shop dove il negozio viene aperto seguendo la tradizionale via del commercio al dettaglio.
Un sexy shop è un locale ad oggi non più considerato “scandaloso” o “volgare” come nei tempi passati, bensì è un’attività commerciale come un’altra che presenta diversi benefici economici per chi decide di aprirlo.
Questa soluzione comporterà maggiori costi generati dalla location e dall’assunzione di personale qualificato, ma il servizio offerto dal personale potrebbe fare la differenza per il successo dell’attività.
Per sostenere i costi, il sexy shop fisico con personale probabilmente potrà essere sostenibile solo in zone densamente popolate come le principali città italiane sia per motivi culturali sia per motivi di utenza raggiungibile.
Nelle grandi città le persone non si fanno problemi ad entrare in un sexy shop, cosa che potrebbe non accadere nei piccoli paesi di provincia dove l’apparenza purtroppo conta ancora molto e questo potrebbe disincentivare le persone ad entrare.
Aprire un sexy shop H24
Dopo l’investimento iniziale per l’acquisto delle macchine, l’affitto del locale e la burocrazia, i distributori automatici hanno un costo di gesitone molto contenuto e sono in grado di far guadagnare l’imprenditore ogni giorno dell’anno, 24 ore su 24, con un impegno lavorativo effettivo di poche ore settimanali e senza necessità di personale aggiuntivo.
Il vantaggio dei distributori automatici è notevole se si calcolano i risparmi dovuti all’assenza di personale. Questo modello di business inoltre potrebbe giovare anche dell’ancora diffuso imbarazzo della clientela di fronte a questo genere di prodotti e acquisti.
L’allestimento del negozio e la merce proposta dovrà essere di qualità e professionale.
La vetrina dovrà essere accattivante, ma discreta, senza materiale pornografico eccessivo e di cattivo gusto. L’eleganza in questo settore è molto importante.
Il negozio dove risiede il distributore dovrà essere pulito, organizzato ed allestito in modo da mettere in evidenza la merce suddivisa per categoria.
Aprire un sexy shop online
Sfatiamo un mito diffuso, aprire un ecommerce in qualsiasi settore non è più economico di aprire un negozio tradizionale.
I tempi del passato dove per investire online non servivano grandi capitali sono ormai andati. Oggi il web è forse più competitivo rispetto al commercio tradizionale, gli investimenti necessari per emergere sono sempre più importanti e non più alla portata di tutti.
Serve una grande capacità organizzativa e tante conoscenze trasversali per poter emergere in questo settore.
Prendiamo il caso di Sexyfollie.it, un sexy shop online di successo. Come possiamo vedere dalla loro Home Page, si vede immediatamente la qualità del sito che rispecchia professionalità e duro lavoro, due sinonimi di investimenti importanti e duraturi nel tempo.
Se vuoi aprire un sexy shop online, devi preparati a lavorare ed investire probabilmente anche di più rispetto ad un negozio tradizionale. Se è vero come è vero che online puoi raggiungere milioni di persone, è comunque vero che dovrai competere con molte più attività rispetto ad un negozio fisico radicato sul territorio.
Diventare un grossista business to business
Aprire una vendita al dettaglio non è la sola strategia percorribile, si può infatti anche decidere di lavorare tra aziende diventando un grossista di gadget sessuali.
Questo modello di business è solo all’apparenza più semplice, servono infatti sia capitali importanti per acquistare grandi quantità di merce così da strappare prezzi competivi, sia sviluppare una rete commerciale affidabile in grado di raggiungere le aziende di settore per chiudere accordi.
Qualsiasi sia il modello di business scelto, preparati ad affrontare un mercato molto ricco e pieno di opportunità, ma anche molto competitivo.