Durante le mie esperienza all’estero, ho notato che molte conversazioni fra Italiani erano incentrate su come trovare la svolta e avviare attività imprenditoriali più o meno fattibili.
Questo fatto secondo me è diretta conseguenza della trasformazione del mercato del lavoro e del suo peggioramento.
Molti di noi, me compreso, abbiamo realizzato che dopo la laurea non c’era nessun lavoro dei sogni ad aspettarci, ma anzi lavori sottopagati (se va bene) molto lontani dalle nostre ambizioni.
Cercando di intercettare questo bisogno di autonomia e autorealizzazione che ognuno di noi legittimamente ha, ho deciso di creare questo sito creando una lista dei paesi per dare la possibilità a noi sognatori (forse futuri imprenditori) di trovare un punto di incontro dove trovare spunti, riflessioni, informazioni e magari compagni di avventura decisi a realizzare il proprio sogno imprenditoriale.
Consigli pratici e link utili su come avviare attività imprenditoriali in Italia e all’estero
Nella mia esperienza diretta, insieme a due miei amici, ho avviato una Limited Company in Regno Unito senza grossi capitali (circa £1500 ciascuno).
Quello che ho notato in Uk è l’aiuto e l’assistenza che il governo mette a disposizione ai giovani per diventare autonomi e le informazioni presenti in rete spiegate in maniera chiara e dettagliata.
Sembra fantascienza ma in Regno Unito si può avviare una company senza bisogno di consulenze esterne costose. Puoi fare tutto da solo e io ti spiegherò in maniera gratuita come farlo.
Durante questa esperienza grazie ai miei errori ho imparato molto. La prima cosa che ho imparato è dove cercare le informazioni.
Ogni nazione evoluta ha un portale unico dove carpire tutte le nozioni di cui hai bisogno per avviare attività imprenditoriali.
Normalmente in Inglese sono chiamati Business Gateway.
Prima di iniziare un business è buona idea porsi delle domande iniziali molto importanti sopratutto se all’ estero.
Un consiglio che mi sento di dare è avviare attività solo in luoghi dove già si ha una vita sociale, si conoscono gli usi e costumi e magari si ha già un ingresso economico.
In sintesi, un posto dove si vive bene anche senza la nuova attività imprenditoriale.
Questo perché qualsiasi business iniziate avrete bisogno di tanto tempo e tanta pazienza senza tralasciare i soldi di cui avrete bisogno per vivere mentre il nuovo lavoro cresce.
Visti i tempi difficili in cui viviamo io credo che un business per avere successo ha bisogno di tempo quindi un’ ottima strategia è iniziare come se fosse un secondo lavoro.
Potrà sembrarvi un aspetto secondario invece è uno dei pilastri su cui si basa un progetto. Avere solide basi fa la differenza.
Purtroppo troppi Italiani hanno lasciato il proprio lavoro credendo magari in qualche miracoloso avvio aziendale cambia vita mentre alla fine si sono trovati solo derubati dei propri sogni e sopratutto soldi.
La vita è una maratona non la corsa dei 100 metri. Per quello cè già Usain Bolt.
Quindi se volete intraprendere un percorso che vi porti all’ indipendenza economica lavorando per voi stessi non smetterò di ripetervi che prima dovete avere una vita stabile nel luogo dove avete deciso di aprire un’ azienda.
Per aumentare le tue possibilità di trovare un lavoro nel meno tempo possibile dovrai adottare alcune strategie.
Il secondo consiglio che mi sento di dare è di non credere a nessuno che vi promette attività imprenditoriali subito remunerative senza sforzo.
La vita è fatica. Per fare soldi dovete avere una reputazione. Per avere una buona reputazione serve tempo. Fare le cose da soli inizialmente è più difficile ma alla lunga paga.
Terzo consiglio è la conoscenza. Più e più volte sono stato avvicinato (nella civile Uk non terzo mondo) da commercialisti che affermavano che per aprire una company avrei dovuto affidarmi ai loro servizi.
Falso. Se sai come farlo non hai bisogno di nessuno.
Io ho aperto la mia azienda da solo parlando direttamente con gli uffici appositi.
Sai Perchè?
Perchè ho studiato mesi e mesi (ancora continuo a farlo) la legislazione Anglosassone. Se conosci, nessuno ti potrà chiedere dei soldi per cose di cui non hai bisogno.
Con questo non dico che non avrai bisogno in futuro di un contabile, dico solo che all’inizio se non hai introiti (all’inizio nessuno li ha) puoi fare tutto da solo. Solo quando crescerà il business allora potrai permetterti di delegare alcune funzioni ad un collaboratore.
Una volta che le basi sono solide, la tua vita è economicamente sufficiente e conosci le leggi allora puoi concretamente iniziare a pensare di cosa il tuo business ha bisogno per essere fattibile.
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