Google Adsense è il servizio più usato dai gestori di siti internet perché è forse il metodo più veloce per guadagnare online.
Se hai un sito, blog, portale o forum che ha un discreto traffico (parliamo di cifre superiori ai 1000 utenti al giorno), Adsense potrebbe aiutarti per monetizzare i tuoi sforzi.
Se anche tu vuoi entrare in questo mondo e iniziare a guadagnare su Adsense, sono sicuro che questa guida ti aiuterà.
Oltre all’introduzione base su Adsense, in questo articolo avremo la possibilità di leggere l’intervento di Massimiliano Campisi, esperto Seo e Webmaster, che ci spiega come ottimizzare i formati dei banner per guadagnare con Adsense al massimo delle potenzialità.
Come funziona Adsense
Il funzionamento e la natura di Adsense sono facili da comprendere.
Adsense è un servizio offerto da Google nella forma di circuito pubblicitario che mette in contatto il proprietario di un sito e le aziende che hanno la necessità di promuoversi sul web.
Da una parte quindi ci sono i publisher, cioè coloro che pubblicano contenuti sul web, e dall’altra gli insertionist, cioè coloro che pagano i publisher per la visibilità offerta.
Nel mezzo Google che gestisce gli spazi pubblicitari sui siti che partecipano al circuito pubblicitario e le offerte economiche degli insersionisti.
Tutto il sistema si basa sulla pubblicità pay per click: l’inserzionista crea degli annunci e paga solamente se l’utente finale clicca sull’annuncio stesso.
Dall’altra parte della barricata, il publisher guadagna sul numero di click ricevuti sul proprio sito.
Il guadagno di Google risiede nella percentuale che trattiene per sé ad ogni transazione.
Uno dei segreti del successo di Adsense è la sua facilità di utilizzo per entrambe le parti.
Infatti, qualsiasi gestore di sito internet riesce facilmente ad inserire annunci sul sito, mentre gli inserzionisti possono realizzare campagne pubblicitarie molto efficaci perché Adsense inserisce gli annunci dividendoli per categorie aumentando quindi il tasso di conversione.
Questo accade perché gli annunci compaiono solo in siti specifici. Se pubblicizzi una bibita dimagrante, il tuo annuncio comparirà sui siti e blog che parlano di benessere, se pubblicizzi un telefonino l’annuncio comparirà sui siti di telefonia.
Questo lo puoi facilmente decidere nella fase di creazione della campagna, Google penserà al resto.
Requisiti per guadagnare con Adsense
Il primo requisito per guadagnare con Adsense è ovviamente quello di avere un sito internet oppure un canale Youtube.
Lo so, ti sembrerà stano ma su Google qualcuno si fa questa domanda, la risposta è chiara: no, non si può guadagnare su Adsense se non si possiede un sito o un canale You Tube.
Secondo requisito è il traffico.
Se non hai traffico, cioè visitatori reali, sui tuoi video o articolo, non guadagnerai mai nulla.
Esistono migliaia di teorie sul numero minimo di visitatori, dalla mia esperinza consiglio di realizzare almeno 500 visitatori giornalieri prima di inserire annunci Adsense sul proprio sito o canale.
Come fare per portare traffico sul sito?
Se ti interessa guadagnare su internet, ti consiglio di leggere la mia guida ITS dove spiego nei dettagli come fare.
Una volta che hai creato un sito capace di attirare visitatori, pioi aderire al programma Adsense e iniziare a familiarizzare con i termini specifici come CTR, RPM, CPC, Etc…
Come iscriversi ad Adsense
Il primo passo per guadagnare con Adsense è creare un account Gmail per poi registrarsi al servizio Adsense attraverso questo link:
- Google Adsense
Nella facile procedura guidata ti verranno chiesti i tuoi dati e il sito internet. Completato il procedimento, non ti resta che aspettare la risposta da parte di Google.
In un paio di giorni riceverai risposta.
Per essere sicuro di avere un riscontro positivo, leggi attentamente le istruzioni per partecipare al programma.
Adsense ha la sua controparte in Adword, cioè il servizio di Google per creare i propri annunci pubblicitari
Se hai un’azienda e vuoi pubblicare annunci, devi iscriverti ad Adword e pubblicare la tua campagna promozionale.
Il lato vincente di Google Adsense ed Adword è quello di poter ottimizzare i profitti facendo pubblicità mirata.
Leggi anche: guadagnare online
Guadagnare con Adsense: l’intervento di Massimo
Inizio col ringraziare Alessandro per l’ospitalità sul suo sito e spero con questo articolo di dare maggiori informazioni per chi vuole guadagnare con Google Adsense.
Per chi non mi conosce sono Massimiliano Campisi, webmaster e seo specialist, esperto in wordpress.
Come avete già letto dal titolo, andiamo ad affrontare il tema Google Adsense, e nello specifico parliamo di formati e posizionamenti per aumentare i guadagni.
Uno dei problemi maggiori di chi utilizza Adsense è quello di avere un ctr basso, cioè una bassa percentuale di click rispetto alle visualizzazioni, perciò bassi guadagni.
Spesso il ctr basso è dovuto ad una cattiva ottimizzazione dei banner nella scelta e nel posizionamento dei nostri annunci.
Quali formati usare per guadagnare con Adsense?
Finita l’era dei 468×60, e siamo vicini alla fine dei 728×90.
I formati migliori da utilizzare son cambiati drasticamente nel tempo, soprattutto con l’avvento dei sistemi mobili.
Lo stesso Google Adsense ha introdotto nuovi formati per venire incontro alle esigenze di siti con un forte traffico lato mobile.
Il primo consiglio è quello di utilizzare l’annuncio reattivo, che ha la particolarità di adattarsi al layout diventando così perfetto anche dai dispositivi mobili.
Il 300×250 e il 336×280 sono due formati molto validi, facili da posizionare, si visualizzano bene da tutti i dispositivi e rendono abbastanza bene.
Un altro formato interessante è il 300×600, un banner verticale, ottimo da inserire sulla sidebar magari utilizzando gli stessi colori del sito e scegliendo solo annunci testuali.
Non parlo degli altri formati perché a mio modo di vedere sono meno performanti, ma questo non significa di non usarli, anzi, è importante adattare gli annunci anche al proprio layout perciò in caso di bisogno possiamo scegliere liberamente anche un altro formato.
Vediamo come posizionare i nostri annunci adsense
Il posizionamento degli annunci cambia molto in base al sito, tuttavia ci sono alcune posizioni che tendono ad avere maggiore impatto sull’utente.
Gli annunci devono essere distribuiti secondo un criterio logico, senza andare a sommare i banner tutti nello stesso posto, o pensare che più “banner si mettano più alti siano i guadagni” (anche perché non si può andare oltre le 3 unità pubblicitarie e le 3 unità di link).
Google fornisce una mappa termica, che indica le zone che un utente osserva con maggiore interesse; valutate anche il fattore “orientamento”, tutti noi siamo abituati a scrivere da sinistra verso destra, perciò è normale che ogni volta che visualizziamo un sito l’occhio ci cada prima sulla parte sinistra.
Ma in rete troviamo diversi tool e software che riescono a fornirci la mappa termica del nostro sito, così possiamo vedere dove gli utenti cliccano di più ed avere statistiche dettagliate, tra i vari servizi vi consiglio PtEngine che offre un sistema di analisi completo come potete vedere in immagine:
come vedete nell’immagine, la parte di sinistra e la parte centrale sono consigliate rispetto alla parte bassa o alla parte di destra; molto consigliata anche la parte “Above the fold” cioè la parte visibile appena si entra su un sito.
Il consiglio principale è quello di utilizzare almeno un banner dentro il testo dell’articolo, è studiato che l’annuncio inserito dentro il testo riesce ad ottenere un numero maggiore di click, questo perchè si trova direttamente nella parte del sito che il lettore và a leggere; di norma si usa il 300×250 o il 336 x 280, sarebbe meglio utilizzare come detto in precedenza l’annuncio reattivo, ma in questo caso vi consiglio di fare dei test per vedere quale tipologia di banner ha una migliore performance all’interno dell’articolo sul vostro sito.
Gli altri due banner potrebbero essere inseriti, il primo in cima alla nostra sidebar visibile subito all’apertura del sito, magari un 300×250, mentre a metà pagina sempre sulla sidebar il nostro bel 300×600.
Questo è un sistema di posizionamento base, ben distribuito, ma come detto dipende molto dal vostro sito, perciò quello che vi consiglio è di iniziare con un posizionamento base per poi eseguire dei test e analizzare i dati, per trovare il posizionamento migliore per il proprio sito.
Grazie per l’intervento!!!
Guadagnare con Adsense: considerazioni finali
L’intervendo di Massimiliano integra perfettamente questa guida su come guadagnare con Adsense.
Come spero avrai capito, servono delle competenze specifiche per guadagnare online e chi afferma il contrario ti mente sapendo di mentire.
Diffida dalle offerte tipo: “guadagna 1000 euro con internet senza sforzo in 7 giorni”.
Non è possibile farlo.
Io, come tutti gli altri che lavorano online, so bene quanto impegno e determinazione servono per creare un’attività online, servono anni di studio e formazione, se così non fosse saremmo tutti imprenditori online e gli uffici sarevvero vuoti.
Lo sai meglio di me che non è affatto così.
Ma ovviamente questo non significa che non sia possibile guadagnare sul web grazie alle proprie passioni.
Serve solamente costanza e determinazione, voglia di studiare e provare le informazioni apprese.
Se ti serve la spinta iniziale per partire, leggi ITS, la guida scritta da me dove racconto il mio percorso.
ITS è divisa in tre parti, la prima è quella dedicata all’idea dove spiego come intercettare i bisogni di una nicchia, la seconda parte è quella dedicata al traffico dove spiego come aumentare i visitatori sul proprio sito e l’ultima parte quella dedicata ai soldi con le strategie per guadagnare, Adsense compreso.