In questo articolo vedremo alcune delle tecniche utilizzate da migliaia di imprenditori online per monetizzare i loro blog. Buona lettura!!!
Se il tuo sogno è guadagnare con un blog, devi assolutamente leggere questa guida e mettere in pratica i consigli al suo interno.
Questo post potrebbe cambiarti la vita ma sei tu a fare la differenza.
Non esistono sistemi e trucchi, guadagnare con un blog è possibile nella misura in cui tu dedichi anima e corpo al progetto.
Se hai la determinazione giusta, puoi definitivamente cambiare vita, io ci sono riuscito.
Vediamo come.
Guadagnare con un blog: le verità dietro il successo
Innanzitutto chiariamo un concetto base fondamentale: non farai mai un soldo con un blog gratuito.
Cos’è un blog gratuito?
Per blog gratuito si intende un sito internet aperto tramite un portale terzo (non faccio i nomi per correttezza professionale) e ospitato nei loro server.
Questi blog si riconoscono perché dopo il nome hanno la desinenza del portale ospitante. Per farti capire, nomedeltuosito.portale.com.
Perché questo sito non va bene in nessun caso?
Devi evitare siti con desinenze terze perché dimostri amatorialità.
Se vuoi diventare un blogger famoso devi apparire professionale.
Non potrai mai ambire all’olimpo dei blogger se non sei disposto a spendere poche centinaia di euro per il tuo sogno.
La buona notizia è che puoi aprire un blog da solo con poche decine di euro.
Tuttavia, se vuoi usare i strumenti migliori presenti sul web, devi tenere in conto l’eventuale acquisto di prodotti a pagamento come un template, plugin aggiuntivi e servizio newsletter.
Forse molti non sanno che gestire una newsletter ha un costo proporzionale al numero di iscritti.
Questo è la prima domanda che devi chiedere a te stesso: sono disposto a spendere alcune centinaia di euro per il mio blog?
Se la risposta è no, abbandona l’illusione di guadagnare con un blog.
Il tuo diritto di aprire un blog gratuito e raccontare la tua vita è sacrosanto e intoccabile. Il blog personale è un diario online da condividere con amici e non.
Una valvola di sfogo gratuita che ti può aiutare ad imparare a scrivere e migliorare te stesso.
Ma i soldi online sono un’altra cosa.
Ti piace la mia sincerità?
Spero di si, un motivo in più per andare avanti nella lettura!!!
Guadagnare con un blog: trova il pubblico
Il sogno di guadagnare con un blog scrivendo dell’ultimo viaggio estivo, magari sorseggiando un bel cocktail a Copacabana, è bello e coinvolgente.
Ma la verità è che non interessa a nessuno se ti sei divertito e hai conosciuto nuovi amici. Certo, i curiosoni del web ci sono, ma per quello bastano e avanzano i vari social network.
Ogni blog di successo, per essere tale, deve avere un pubblico.
Parlando di blog, avere un pubblico significa semplicemente scrivere per un gruppo ristretto di persone e soddisfare la loro sete di informazioni.
Questo gruppo deve essere ristretto ma non troppo.
Se vuoi aprire un blog di cucina (esempio), non puoi limitarti alla cucina marchigiana (da dove vengo io per non alimentare concorrenze gastronomiche fra i lettori) e snobbare le altre.
Anche se la tua esperienza nella cucina marchigiana è infinita, devi comunque lasciare aperto uno spazio per le altre.
Sulla maggior parte dei blog (anche io lo ammetto) trovi che il segreto del successo è trovare una passione e costruirci un lavoro intorno.
Questa passione da sola però non basta.
Oltre alla passione serve lo sviluppo della tua conoscenza.
Devi diventare un esperto e per farlo conosco solo un modo: studiare, studiare e ancora studiare.
La scelta della nicchia è il singolo fattore più importante per avere successo.
Devi prestare particolarmente attenzione a questo aspetto perché raddrizzare il tiro in corso d’opera è difficile e controproducente.
Ora ti svelerò un segreto per partire con il piede giusto e scegliere il pubblico migliore.
Durante il mio studio sul mondo del web, ho capito come intercettare una nicchia di mercato e costruirci un business intorno.
Tutto passa dalla scelta del nome del dominio e sperare che qualcun altro non abbia avuto la tua stessa idea. Vediamo come.
Riprendiamo l’esempio del blog di cucina. La prima cosa che dobbiamo fare è valutare la consistenza della nicchia.
Questo lo puoi fare grazie allo strumento di ricerca delle parole chiave di Google.
Il suo utilizzo è facile e intuitivo, basta seguire le istruzioni. Ovviamente per usufruire del servizio dovrai avere un account GMAIL.
Facendo varie ricerche, ipotizziamo che il mio target sarà RICETTE VEGETARIANE per via del notevole volume di ricerca.
Cliccando sulla foto, vedi che ben 33000 utenti digitano ogni mese appunto Ricette vegetariane.
Questo significa che se apri un sito internet con il dominio ad esempio www.ricettevegetariane.com e lo curi in maniera adeguata, hai ottime possibilità di piazzarti in prima posizione.
Questo in un mondo ipotetico!!!
Purtroppo nel 2014 la maggior parte dei domini migliori è stata già comprata ma questo non ti vieta di costruire il tuo blog se la nicchia è vuota.
Questo significa andare a controllare se il dominio occupato è funzionante o meno.
Se vedi che il dominio è sede di un ottimo sito già avviato, cambia nicchia, è già occupata e Google riconosce chi è arrivato primo.
Se invece il sito è inattivo, cambia leggermente il dominio, magari aggiungendo un articolo o altro, e acquistalo. Ti sei appena aggiudicato un ottimo dominio.
Ora penserai che, una volta aggiudicato il dominio, il gioco è fatto. Niente di più falso, questo è solo l’inizio del gioco, tema del prossimo paragrafo.
Per approfondire: scarica la guida completa ITS: Idea Traffico, Soldi, il metodo passo passo per guadagnare sul web.
ITS ti spiega come io sono riuscito a guadagnare con un blog, difficilmente troverai queste informazioni altrove.
Guadagnare con un blog: categorie e articoli a tema
E’ arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e lavorare sodo.
Probabilmente questo articolo farà risparmiare molto tempo e fatica a molte persone perché dirò la verità dietro il successo di un blog: almeno 1.000 ore di lavoro senza nessuna soddisfazione.
Facciamo due conti: 4 ore al giorno, per 5 giorni a settimana, per 12 mesi = 960 ore Senza essere troppo fiscali sulle 40 ore mancanti, questo è il punto di partenza per guadagnare con un blog.
Si, hai capito bene, il punto di partenza.
Dopo 1000 ore di lavoro avrai probabilmente accumulato si e no 50 euro di guadagno, euro più euro meno.
Forse ti andrà meglio, forse peggio, ma grosso modo le prime 1000 ore di lavoro ti frutteranno circa 0,05 euro all’ora. Non male vero?
Ora sei libero di credere a me o a qualche santone del web che promette soldi facili a tutti.
Queste prime 1000 ore ti serviranno per studiare, sperimentare, provare, sbagliare, riprovare, soffrire, riprendersi, continuare, pensare di mollare per poi alla fine imparare.
Il mondo del web è una scienza che devi studiare a fondo, devi passare notti passate sopra i libri, magari trovi un ebook che ti farà risparmiare qualche ora, ma la verità è che diventerai bravo solo dopo un anno di studio.
Se non sei pronto a fare questo sacrificio, meglio non pagare per farsi fare un ecommerce, sarà un fiasco garantito.
Ora che sei pronto al duro lavoro, continuiamo con il nostro esempio con il blog di cucina.
Ora che hai registrato il dominio e installato un bellissimo tema professionale (Aprire Azienda non è un blog tecnico di costruzione blog, esistono siti ben fatti e non voglio ripetere i lavori altrui), è arrivato il momento di decidere le categorie dei post.
Le categorie sono i gruppi che racchiuderanno i tuoi articoli.
Come trovare le categorie?
Semplice, devono essere parole chiave molto ricercate su Google in linea con il tema del tuo articolo. Nel caso ricette vegetariane, io userei:
Ricette vegane (18.100 visitatori mensili)
Ricette veloci (40.500)
Hai capito? Potrei continuare. Prendi chiavi di ricerca affini al tuo dominio e inizia a costruire la stuttura base del blog, le fondamenta del tuo sito.Immagina di raggiungere buone posizioni su queste chiavi di ricerca.
Da far girare la testa.
Una volta stabilite le categorie, è arrivato il momento del content marketing: scrivere post straordinari targhetizzati per il tuo pubblico e ottimizzati per i motori di ricerca.
Non limitarti al testo, io stesso sto pensando a canali alternativi per raggiungere più lettori.
Un esempio?
I video e le infografiche.
Il segreto per guadagnare è risolvere problemi pratici per il lettore. L’utente del web viene sul tuo sito per risolvere un loro problema.
Imparerai a scrivere per il web dopo le famose 1000 ore di apprendistato.
Io le ho fatte, non è stato facile e so che non è per tutti. Devi amare quello che fai altrimenti lascia perdere. Un altro consiglio, non inseguire i soldi ma uno scopo.
Io, quando iniziai Aprire Azienda, ero mosso da un senso di rabbia contro i truffatori.
Non sopporto chi ruba soldi alla brava gente, spesso sprovveduti ma comuque gente che ha faticato i loro risparmi.
Questo è stato il vero segreto dietro la crescita di Aprire Azienda.
Se rincorrevo i soldi, avrei smesso da un pezzo, sai lavorare per 0,05 cent l’ora non piace a nessuno.
Su ITS ti spiego come scrivere degli articoli adatti alla tua nicchia, non perdere l’opportunità di guadagnare con il tuo blog.
ITS: Idea Traffico, Soldi, il metodo passo passo per guadagnare sul web.
Guadagnare con un blog: servizi e attività collegate
Dopo 1000 ore di lavoro non retribuito, eccoti finalmente nell’olimpo dei blogger. Scherzavo. Dopo questo primo periodo, avrai probabilmente raggiunto la notevole cifra di 500 visitatori.
Per qualcuno possono sembrare pochini, a me impressionarono assai. Pensavo, uaoo, 500 persone hanno speso parte della loro vita a leggermi.
Non ti dico l’emozione quando ricevetti il primo complimento. Queste sono soddisfazioni ma ancora una volta, i soldi sono un’ altra cosa.
La bella notizia è che con 500 visitatori puoi fare molti soldi. Dipende però chi sono questi 500 visitatori. Io ad esempio non ci ho guadagnato niente, erano tutti giovani in cerca di consigli per emigrare all’estero.
Sai, sono famosi per avere molti soldi da spendere (battuta).
Se invece i 500 visitatori sono clienti interessati a dormire nel tuo ostello, oppure a mangiare nel tuo ristorante, allora il discorso cambia.
E di molto!!!
Ti ho appena svelato il più grande valore di un blog: strumento pubblicitario per portare clienti alla tua attività.
Se offri un servizio, non c’è modo migliore di sponsorizzarlo. Scrivi per il tuo cliente ideale, risolvi un suo problema e curiosità, stabilisci un contatto diretto e rispondi sempre con serietà e professione.
Se questo servizio prima del blog non esisteva, ancora non lo sai ma ti sei appena inventato un lavoro.
Questo è il succo per guadagnare con un blog.
Ti faccio un esempio. Immagina di possedere un bar in centro a Milano. Se apri un sito e inizi a parlare dei tuoi cocktail, dei tuoi eventi, delle tue promozioni, stai portando clienti al tuo bar a costo zero.
Certo, devi avere una passione per il web e condividere molti contenuti, ma se non lo fai, devi sapere che stai perdendo un’occasione unica per aumentare i tuoi fatturati.
Leggi anche: creare un blog
Guadagnare con un blog: pubblicità, affiliazioni e infoprodotti
Questo paragrafo è solo per top blogger.
Cosa significa top blogger?
Avere un minimo di 1000 visitatori unici sul tuo blog al giorno. Numeri più bassi non ti permetteranno mai di considerare questa via di guadagno. Vediamo insieme i vari circuiti pubblicitari disponibili.
Non posso non partire da Google Adsense anche se un po’ me ne vergogno: non esiste blog al mondo che non parli di Adsense, anche i bambini lo sanno.
Il famoso circuito pubblicitario di Google ha dei vantaggi rispetto agli altri: affidabilità e facilità d’uso. Se hai un account Gmail, ti basterà scrivere Adsense sulla barra di ricerca e il gioco è fatto. Implementa il codice sul tuo blog e il resto viene da se.
Un limite è il numero di visitatori. Devi aspettare di raggiungere un traffico decente per avere guadagni discreti.
Il guadagno di Adsense è generato dai click che ricevi sui tuoi banner. Un metodo alternativo è il guadagno per visualizzazioni di pagina.
Sei deluso dai bassi guadagni? Non disperare, ho altro per te. Se il tuo blog ha appeal locale, puoi fare parecchi soldi, puoi tranquillamente generare uno stipendio alternativo al tuo lavoro.
Immagina di avere il blog più seguito della tua città.
Proponiti alle attività commerciali della tua città e offrigli un banner pubblicitario sul tuo spazio web.
La vendita diretta dei banner è uno dei modi più efficaci per guadagnare con un blog.
Offri dei contratti a corto termine, massimo un mese e specifica al commerciante i guadagni potenziali da una piccola spesa mensile.
In Italia siamo indietro ma anche i più restii hanno capito l’importanza della pubblicità.
Parlagli di ROI (return of investment), ritorno dell’investimento, se il ristoratore dando 50 euro a te guadagna 10 clienti, sarebbe pazzo a non accettare.
Fai esempi pratici, molti imprenditori capiscono solo la matematica del dio denaro :=)
Passiamo alle affiliazioni.
Non sai cosa sono?
Le affiliazioni non sono altro che link uscenti dal tuo blog che portano ad un altro sito dove si vende un determinato prodotto.
Se il lettore del tuo blog acquista il prodotto, tu ricevi in cambio una % della vendita. Figo non è vero?
Esistono centinaia, se non migliaia di circuiti di affiliazione, il più famoso quello di Amazon (ovvio vende tutto a tutti) e Zanox.
Se cerchi la bibbia del guadagno online, non devi far altro che diventare un assiduo lettore di Alverde.
Nel titolo parlavamo di infoprodotti.
Ma cosa sono?
Gli infoprodotti sono dei contenuti a pagamento tipo ebook o corso che offri in cambio di una cifra. Questo metodo potrebbe cambiare le sorti del tuo successo online ma richiede uno sforzo notevole.
Potresti impiegare anni per scrivere un buon libro. Un ebook invece potrebbe essere più facile ma per guadagnare devi vendere, e per vendere devi creare un bisogno.
Intendiamoci, niente truffe, devi solamente intercettare una reale necessità della tua platea e soddisfarla con contenuti straordinari. Offri sempre la garanzia soddisfatti e rimborsati, devi garantire onestà e trasparenza. Almeno io cosi faccio.
Un ebook ha diversi formati. Scegli di fare un pdf, un epub oppure entrambi.
Leggi anche: guadagnare online
Guadagnare con un blog: conclusioni
Ora che sei consapevole dei rischi, hai la libertà di scegliere due strade: la prima, la più facile e ovvia è continuare con le convinzioni che guadagnare online sia facile.
La seconda invece, la più difficile da accettare, è che solo pochi riescono a monetizzare le proprie passioni. Come lettore di Aprire Azienda, io faccio il tifo per te.
Prima di lasciarci ti voglio dare un ultimo consiglio, anzi due.
Il primo è non ascoltare i pessimisti, non raccontare a tutti che stai aprendo un blog sperando di fare soldi.
Lo sport nazionale in Italia è criticare coloro che escono dal coro, coloro che decidono che un’altra vita è possibile, non ascoltarli, vogliono solamente riversare le loro amarezze su di te.
Il secondo consiglio è: sii sincero con te stesso e domandati in quale campo sei veramente esperto, oppure sei disposto a sacrificare tutto per diventarlo.
Accetta il duro lavoro, abbandona i facili consigli e metti in pratica la disciplina della fatica. Sei disposto a leggere decine, se non centinaia, di libri sull’argomento scelto?
Durante questo articolo sei venuto a conoscenza dell’impegno necessario per gestire un blog. Anche un solo commento, un messaggio o un semplice like fanno la differenza.
Ti ringrazio se vorrai fare una di queste tre cose.
Alessandro
P.s.
Ti aspettiamo sul gruppo di Aprire Azienda MAI ARRENDERSI
Per monetizzare un blog, a parte Adsense, Liquida, e i vari programmi di affiliazione tipo Zanox o Tradedoubler, ci sono anche varie nuove piattaforme che pagano per post sponsorizzato. Per l’Italia ci sono due piattaforme; Seeding Up e Coobis.
A secondo il traffico del Blog ed il ranking DA di MOZ, gli inserzionisti pagano dai 30€ ai €3000 per post.
Le piattaforme sono come dei “marketplace”, prendono una commissione media del 30% sul fatturato e non obbligano a accettare ordini ne ad esclusive, per cui vale la pena inscriversi ad ambe piattaforme, cosí é piú probabile ricevere degli ordini.