I lavori più pagati in Italia

I lavori più pagati in ItaliaSecondo un rapporto dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro e di Unioncamere, entro il 2023 saranno circa 2 milioni e 600mila i nuovi lavoratori che prenderanno il posto di chi andrà in pensione, con un numero di posti di lavoro previsto che oscilla tra i 350mila e i 530mila.

Per trovare lavoro sarà consigliabile una laurea in discipline giuridiche, ingegneristiche, economiche o sanitarie: in questi ambiti ci saranno più di 1 milione di posti di lavoro a disposizione.

Quali sono i lavori che vengono pagati di più

Secondo Page Group, al primo posto della classifica dei lavori più pagati in italia si collocano a pari merito i Java engineer e i growth hacker, con uno stipendio medio di 60mila euro all’anno. Sul terzo gradino del podio si collocano, invece, gli affiliate marketing manager, che ogni anno riescono a portare a casa fino a 55mila euro. Non se la cavano male i mobile application developer e gli export manager, rispettivamente a 40mila e a 37mila euro. Completano la top ten gli spedizionieri delle dogane, i responsabili vendite, i responsabili spedizionieri, gli ingegneri informatici e gli ingegneri oil & gas.

Le categorie più importanti

I settori in cui si cercheranno più nuovi addetti saranno quello dei big data e quello della sostenibilità ambientale: da soli questi due ambiti comprenderanno quasi il 30 per cento dei posti che saranno messi a disposizione. Uno dei ruoli di maggior interesse sarà quello dell’artificial intelligence specialist: un esperto di intelligenza artificiale che si dedica ai network, ai linguaggi di programmazione e al machine learning. Altrettanto richiesti saranno gli esperti di CRM, vale a dire le piattaforme di assistenza tra i clienti e le aziende, mentre il nuovo regolamento europeo relativo alla protezione dei dati personali ha favorito l’introduzione del ruolo del data protection officer. Le offerte di lavoro saranno numerose anche per i big data developer e per i building information modeling specialist, impegnati nella progettazione e nella costruzione di edifici attraverso software.

Cosa fa un growth hacker

Abbiamo visto che nella prima posizione della graduatoria dei lavori meglio retribuiti nel nostro Paese si issano i growth hacker: ma chi sono di preciso questi professionisti e quali sono le mansioni di cui si occupano? Questo tipo di lavoro coniuga il digital con il marketing: uno junior può iniziare guadagnando circa 27mila euro, mentre un senior può toccare i 60mila euro. In sostanza, il compito di un growth hacker è quello di analizzare il modello di business aziendale allo scopo di ottimizzarlo.

Come lavora un growth hacker

Quello del growth hacker è un lavoro relativamente nuovo nel nostro Paese, a differenza di quel che accade nel Regno Unito o negli Stati Uniti, dove ha preso piede già da molto tempo: Oltremanica e Oltreoceano i professionisti più bravi riescono a raggiungere i 100mila euro di stipendio annuo. Per svolgere questo lavoro è necessario essere esperti di programmazione, avere competenze di marketing ed essere in grado di lavorare in tempi stretti e con budget modesti.

I Javascript engineer

Passando ai Javascript engineer, invece, la retribuzione di partenza si può aggirare attorno ai 30mila euro e raddoppiare nel giro di 5 anni. Tali professionisti gestiscono il front end dei siti web e il back end, cioè la programmazione e la parte server: in poche parole, il dietro le quinte. Per diventare Javascript engineer è preferibile seguire un corso di laurea in ingegneria informatica, ma è possibile frequentare anche dei corsi di formazione e di specializzazione che non prevedono dei requisiti di accesso troppo restrittivi.