Oggi il digitale non è tanto una possibilità, quanto un vero e proprio obbligo.
Soprattutto per i giovani che vorrebbero cogliere le opportunità del presente e del futuro, per inserirsi con successo in quel tessuto connettivo che oggi, volenti o nolenti, vede nel web il mercato con il potenziale più alto in assoluto.
Ed allora spazio ad aziende e start-up create per muoversi con raziocinio nel digitale, magari nel mondo delle app per smartphone, del web marketing o dello sviluppo di plugin per piattaforme aziendali o commerciali.
Basta volerlo: cosa che non tutti hanno ancora capito.
Giovani 2.0? Il digitale è ancora lontano
In Italia purtroppo siamo abituati a collezionare un colpevole ritardo nei confronti dei nostri cugini europei, soprattutto quando si parla di digitale e di Internet.
Ed ecco allora che scattano i soliti campanelli d’allarme: il digitale è tanto fumo e poco arrosto, le truffe online sono all’ordine del giorno, ed il grande classico che porta molti giovani imprenditori italiani a pensare che l’impresa debba essere condotta in modo tradizionale, lasciando agli altri un settore che è il futuro, ma che per alcuni pare non avere futuro.
Una grandissima stupidaggine che, finché non verrà abbattuta definitivamente, ci vedrà sempre lì: in ultima posizione nel mercato che conta sul serio.
Formazione digitale: oggi una necessità
Imparare a gestire un’azienda su base tecnologica significa essere competitivi su un mercato potenzialmente infinito, che offre a chiunque lo sappia sfruttare la possibilità di avere successo.
Un discorso che vale soprattutto per i giovani che, per tale ragione, dovrebbero assolutamente valutare la possibilità di iscriversi ad un master o ad un corso di specializzazione per poter sfruttare al meglio questo settore.
L’Unicusano, ad esempio, offre diversi master a Roma, tra cui quello in Digital Marketing: grazie al suo innovativo sistema didattico basato sull’apprendimento online e sulle piattaforme di e-learning, i giovani potranno imparare come affrontare le sfide tecnologiche al meglio delle loro possibilità.
Aprire un’azienda tecnologica: come fare?
La presenza sul web passa innanzitutto dalla creazione di un sito Internet, che possa essere ottimizzato con le tecniche SEO e dunque progettato per raggiungere le prime posizioni sulla SERP di Google, magari anche sfruttando un tema che sia mobile-friendly, dunque navigabile da smartphone.
E se vi sembra arabo, un motivo in più per fare un corso professionale e imparare tutte le necessarie basi del marketing online.
Volete un altro consiglio?
Invadete i social media che più si adattano alla vostra attività e al modo di comunicare ciò che avete scelto.
Per dare un calcio all’ignoranza sul web, leggi ITS la mia guida per aprire un’attività online
Dal blog aziendale agli e-commerce
Inoltre, se avete deciso di aprire un sito come vetrina aziendale per i servizi che offrite, o un e-commerce per vendere i vostri prodotti, sarà il caso che vi affidiate a CMS come WordPress o Magento, che inseriate un blog che possa invogliare gli utenti a visitare la vostra pagina con regolarità e a prendere confidenza con voi e con il vostro brand: quando si fideranno di voi, perché gli fornirete informazioni utili ed interessanti, vedrete che sarà molto più semplice trasformare le visite in conversioni in acquisto.
Un ultimo consiglio: valutate l’utilizzo dei server cloud per migliorare l’organizzazione aziendale.