Quando si parla di dropshipping si fa riferimento, al giorno d’oggi, a un concetto di business legato al commercio elettronico secondo il quale chi gestisce lo store non è responsabile della spedizione degli articoli e neppure del loro immagazzinamento. Nel momento in cui un prodotto viene comprato da un cliente, si inoltra l’ordine al produttore o al grossista collegato, che provvede poi a consegnare il prodotto. Ecco, quindi, che un dropshipper agisce da tramite fra il fornitore e il compratore. Risulta auspicabile che gli articoli per dropshipping siano realizzati in anticipo, poiché in anticipo devono essere anche immagazzinati.
Come funziona il dropshipping
Dopo che è stato comprato, il prodotto viene spedito su richiesta. Può succedere, nel corso del processo, che un prodotto non risulti più in stock: in tale eventualità, la data di consegna può essere rinviata. In alternativa, si può proporre in sostituzione un articolo simile fino a che non è ancora disponibile in magazzino il prodotto originale. Per saperne di più, puoi leggere questa guida su come vendere in dropshipping.
Le sfide da affrontare
Una delle sfide più importanti che devono essere gestite dai dropshipper ha a che fare con la necessità di mettere a disposizione dei clienti un assortimento di prodotti che risulti per quanto possibile invitante e attraente. È necessario, dunque, individuare degli articoli per dropshipping da introdurre nel proprio catalogo, così da incrementare le vendite. Per fortuna il mercato attuale fa sì che si possano individuare partner per il dropshipping per qualunque tipologia di articolo. Gli altri rivenditori online costituiscono un prezioso punto di riferimento in tal senso: piccoli o grandi che siano, offrono informazioni e spunti molto interessanti.
Perché prestare attenzione ai competitor
Sono molti gli imprenditori in grado di migliorare le proprie prestazioni di business, e anche le proprie competenze, con il supporto di professionisti esterni o tramite il mentoring. Insomma, una guida professionale si può dimostrare uno strumento prezioso per prevenire il rischio di errori banali. È un principio che si può applicare a qualunque attività, così che si possano avere le idee più chiare a proposito del vasto assortimento di prodotti che la concorrenza mette a disposizione. Ovviamente i droshipper concorrenti non possono essere considerati la sola fonte a cui ispirarsi. È importante, infatti, tenere conto anche delle più importanti piattaforme online di vendita, le quali propongono un assortimento eterogeneo di articoli che può risultare redditizio per qualunque ricerca.
I motori di ricerca e i social media
Dopo aver preso in esame le proposte degli altri rivenditori online, si possono analizzare ulteriori opportunità per capire quali sono gli articoli più venduti. Twitter, Facebook e le piattaforme di social media in generale rappresentano una significativa fonte di ispirazione e di informazioni, anche per verificare l’interesse dei consumatori. Essere consapevoli dei trend più recenti è molto importante. Ecco allora che Google Trends risulta un alleato affidabile e anche facile da usare: tutto quel che si deve fare è digitare nella barra di ricerca il nome del prodotto per capire qual è il livello di interesse da parte degli utenti, identificato da Google in funzione delle query di ricerca.
Come sfruttare al meglio i social network
La ricerca dei prodotti è solo uno degli obiettivi per i quali si rivelano utili i social media. Dopo aver aperto il proprio store online, Facebook and co. si rivelano dei network preziosi per promuovere il business.
La scelta dei prodotti
Quali sono, dunque, gli articoli su cui conviene puntare per la vendita in dropshipping? In linea di massima, più un prodotto è raro e meglio è: ciò vuol dire, infatti, che si è i fornitori esclusivi di una specifica categoria merceologica. Per questo conviene sempre verificare se sono già in vendita prodotti uguali o simili a quelli che si è intenzionati a proporre. Si ritorna al discorso precedente, relativo alla valutazione delle tendenze del momento. Gli articoli che sui social network ottengono una particolare attenzione vanno senza dubbio considerati per il dropshipping. Occorre, insomma, provare a indossare i panni del proprio pubblico target, ricordando che i clienti in genere, prima di comprare un qualunque prodotto, valutano l’usabilità degli articoli più importante rispetto al loro mero aspetto estetico.