Come identificare il miglior commercialista per la tua attività

scegliere il commercialista

Il successo di una attività imprenditoriale dipende anche dall’affidabilità del commercialista che si occupa degli aspetti fiscali che la riguardano.

Per capire quali criteri è necessario seguire per trovare un professionista di comprovata esperienza abbiamo posto alcune domande in merito allo staff di Del Fiume Associati.

Perché è importante scegliere con cura il commercialista?

La ricerca del miglior commercialista a Roma, a Torino, a Milano o in qualsiasi altra città italiana è una procedura di fondamentale importanza non solo per gli imprenditori che gestiscono un’azienda, ma anche per i liberi professionisti e coloro che lavorano in qualità di freelance.

Non si può fare a meno, infatti, di farsi supportare da una figura professionale che non si occupi unicamente degli adempimenti fiscali e amministrativi, ma offra il proprio supporto anche per il miglioramento del business a 360 gradi.

Pagare il commercialista, d’altro canto, è una spesa inevitabile…

In realtà non si deve pensare che si tratta di una spesa, ma piuttosto di un investimento.

Se è vero che il commercialista serve per evitare di occuparsi in prima persona degli obblighi fiscali, è altrettanto vero che un bravo professionista dà un supporto fondamentale per far crescere gli affari.

Con il sostegno di un commercialista affidabile, infatti, ci si può dedicare unicamente alla propria attività senza doversi preoccupare di altri aspetti che non hanno a che vedere direttamente con il lavoro che si svolge.

Quando costa un commercialista?

Il costo nella maggior parte dei casi è uno dei primi fattori che vengono presi in considerazione nel momento in cui occorre scegliere a quale consulente affidarsi.

Come è ovvio che sia, si cerca di risparmiare il più possibile anche per destinare il budget a disposizione in altri ambiti, che magari vengono considerati più importanti.

In realtà un approccio di questo tipo è sbagliato, in quanto il commercialista va ritenuto il primo collaboratore: quello più importante.

Per essere certi di poter contare su un rapporto professionale con un collaboratore aggiornato, preparato e competente nel proprio ambito, è necessario avere il coraggio di investire in una spesa adeguata.

Anche se l’onorario richiesto appare molto elevato, bisogna valutare i pro e i contro della scelta.

Come si riconosce un bravo professionista?

Una delle doti che non possono mancare nell’identikit del commercialista perfetto è la disponibilità. Quando si ha una domanda da porre o si deve risolvere un dubbio, è fondamentale poter contare su una risposta chiara ed esauriente da parte del proprio commercialista.

Sentire il suo parere è utile quando escono delle novità fiscali di rilievo, quando si hanno perplessità a proposito delle procedure da seguire o quando si sta per sottoscrivere un contratto importante.

Poco importa che le comunicazioni avvengano via mail o al telefono: quello che conta è ottenere le risposte di cui si è in cerca, possibilmente in tempi rapidi, considerando comunque i suoi impegni.

Ma anche se il professionista non ha tempo, dovrebbe comunque mettere a disposizione un collaboratore.

A volte succede che parlando con un commercialista non si riesca a schiarirsi le idee

Questo non è un demerito del cliente, ma un difetto del commercialista. Il bravo professionista, infatti, deve essere in grado di fornire spiegazioni adottando un linguaggio chiaro e comprensibile, dimostrandosi paziente nel caso in cui il cliente non colga subito tutti i passaggi illustrati.

Tutte le volte che viene interpellato il professionista deve saper risolvere i dubbi che gli vengono esposti.

A volte i clienti hanno richieste molto banali, ma visto che si fornisce loro un servizio ben pagato è indispensabile assecondare tutte le loro esigenze e soddisfare ogni loro necessità.