Gli Stati Uniti sono il Paese che ha fatto della libertà e dell’opportunità di realizzarsi, anche da un punto di vista lavorativo, la propria bandiera, come nessun’altro al mondo.
Un soggiorno negli USA è per molti una necessità essendo gli scambi economici con le aziende italiane piuttosto frequenti.
Per altri, invece, rappresenta un’opportunità di crescita dal momento che permette di trovare nuovi lavori nel Belpaese a condizioni più vantaggiose.
La pandemia ha reso meno semplice di una volta viaggiare, anche per lavoro, pur mantenendo una certezza: per recarsi negli States è necessario essere in possesso di un visto USA o della certificazione ESTA.
Indispensabile, inoltre, avere o il Green Pass oppure, in alternativa, il tampone il quale va effettuato due volte: entro 3 giorni prima della partenza e, in territorio statunitense, tra i 3 e i 5 giorni dall’arrivo; in caso di test negativo è necessario effettuare 7 giorni di isolamento i quali aumentano a 10 qualora si decidesse di non fare il secondo tampone.
ESTA o visto?
Una volta era possibile recarsi negli USA solo previo rilascio del visto, indipendentemente dalla durata del viaggio.
Questo fino a prima del 2009 quando la procedura è stata snellita introducendo la possibilità di richiedere un ESTA per viaggiare negli Stati Uniti.
Di che cosa si tratta?
L’ESTA non è altro che un’autorizzazione elettronica che può essere richiesta qualora si disponesse di un passaporto elettronico in caso di viaggio per turismo, lavoro e di scalo/transito negli USA.
Consente di evitare la richiesta del visto ed è obbligatorio anche per i minori.
Vale 2 anni e permette di recarsi negli Stati Uniti tutte le volte che lo si desidera, sempre per le necessità sopra descritte.
Garantisce un tempo di permanenza massimo a volta di 90 giorni durante i quali la persona può recarsi anche in Messico, Canada e Isole Caraibiche.
Il visto USA tradizionale permette, invece, una permanenza per periodi superiori ai 3 mesi.
È presente secondo due tipologie: visto turistico e visto business. Entrambe non sono valide per ingressi multipli, diversamente dall’ESTA. Non solo.
Il visto richiede la presentazione di una documentazione cartacea e un incontro presso un funzionario dell’Ambasciata o del Consolato Americano più vicino.
Quale conviene?
La risposta è dipende: ESTA e Visto sono due sistemi diversi. Se la vostra esigenza è quella di recarvi spesso e per brevi periodi negli Stati Uniti l’ESTA è la certificazione che fa al caso vostro.
Uno dei suoi vantaggi è il fatto che è decisamente economica (29,95 euro a persona) e si richiede comodamente online.
Se invece avete intenzione di trascorrere negli USA un periodo di tempo più prolungato per realizzare un progetto lavorativo, la soluzione inevitabile è quella di richiedere il visto e in questo caso i tempi e i costi sono decisamente più alti (possono arrivare a 350 euro).
Come abbiamo accennato una pratica non esclude l’altra e un elemento è bene ricordare: si può viaggiare sempre e solo con il passaporto, che deve trovarsi anch’esso in corso di validità.
Andare negli Stati Uniti per lavoro è un’opportunità importante. Oggi rispetto al passato è anche più semplice.