Questo articolo si chiama “vivere alle Canarie pro e contro“.
La necessità di scrivere questo articolo è dovuta al fatto che migliaia di italiani vogliono vivere alle Canarie ma non hanno le giuste informazioni perché esiste una speculazione dietro ai sogni del trasferimento all’estero.
Io come blogger devo dire quello che penso sempre e comunque.
Da quando ho iniziato il blog, pochissimi argomenti hanno infatti attirato l’attenzione come quello sul trasferimento alle Canarie.
I miei articoli sulle Isole Canarie sono stati i più condivisi di sempre.
Le circostanze mi hanno obbligato a recarmi a vivere alle Canarie per analizzare i pro e i contro di questa avventura.
Anche se ho un’esperienza approfondita sulla Spagna continentale (la mia fidanzata di lungo corso è spagnola) e conosco bene quali business funzionano e quali no, non avevo ancora mai visitato le Isole Canarie e pertanto i miei articoli erano frutto di ricerca digitale e niente più.
Visto l’enorme interesse da parte degli italiani sulle Isole Canarie, il mio lavoro digitale rivolto alla scoperta della verità mi ha obbligato a ritagliarmi un periodo in loco.
Quello che ho scoperto non piacerà a molti, ne sono certo.
Se sei interessato a conoscere i veri pro e contro di una nuova vita alle Canarie, se sei stanco di farti prendere per il cxxo da chi promette sogni inesistenti, allora leggi tutto l’articolo fino in fondo.
Differenze tra blogger e agenzie di trasferimento
Devo iniziare questo articolo da un chiarimento netto sulle differenze tra un blog e un’agenzia di servizi.
Io ho un blog dove scrivo le mie impressioni in maniera totalmente libera perché non ho nessun interesse ad idealizzare situazioni e località.
Come blogger non ho vantaggi personali nelle decisioni altrui, il mio solo interesse è essere sincero con me stesso e con chi mi legge.
Un blog acquisisce valore solamente con la trasparenza e la coerenza, un blog ha l’obiettivo finale di diventare una fonte autorevole di informazioni, un punto di riferimento per la sua nicchia di lettori.
Se scrivo un articolo sulle Canarie, lo faccio dicendo quello che penso perché ho la libertà di dire quello che credo in assoluta libertà perché in fondo non ho nessun interesse ad influenzare le tue decisioni.
Un’agenzia di servizi, spesso nascosta sotto le sembianze di un blog, ha uno scopo totalmente differente.
Un’agenzia guadagna solamente se il lettore prende la sua valigia e decide di trasferirsi definitivamente utilizzando i servizi dell’agenzia stessa.
Questa realtà crea apparenze ambigue, molti non raccontano la realtà cruda e pura perché altrimenti perderebbero potenziali clienti.
Domandati perché il web è pieno di guide, video e articoli su come sia bello e facile vivere all’estero?
La verità è che per vivere all’estero servono competenze e capacità, aspetti volutamente dimenticati da alcuni blog-agenzia.
Nello specifico, dal mio viaggio esplorativo ho capito che esistono zone in Spagna nettamente migliori delle Isole Canarie dove vivere e fare business.
Le Isole Canarie hanno paesaggi mozzafiato e un clima paradisiaco, un regime fiscale particolarmente vantaggioso per alcune categorie, ma sicuramente non sono adatte a tutti i tipi di business.
Per fare un esempio, secondo me non esiste posto in Spagna peggiore delle Canarie dove aprire un ristorante italiano.
Le Canarie hanno un tipo di turismo ALL inclusive che non permette lo sviluppo di certi business e l’offerta supera di gran lunga la domanda.
Questo non significa certo che sia impossibile aprire un ristorante italiano alle Canarie, anzi come descritto in questo articolo su Tenerife racconto proprio l’esatto contrario, ma una rondine non fa primavera.
In realtà sono molte di più le storie di insuccesso che quelle di successo.
Ci sono intere città spagnole che non aspettano altro che un ristorante italiano, ma non hanno certo il clima delle Canarie.
Domandati: è più importante il mio futuro e quello della mia famiglia o andare al mare d’inverno con un’azienda fallimentare alle spalle?
Ognuno avrà la propria risposta.
Truffe ai danni degli italiani alle Canarie
In un mese di Canarie, parlando con persone splendide e nuovi amici, ho conosciuto personalmente la realtà delle Canarie.
Le Canarie sono isole baciate da un clima e da un paesaggio spettacolare, meraviglie che hanno attirato italiani dai quattro angoli del paese.
Tra gli emigrati, è facile assistere a due tipi di italiani alle Canarie: il primo gruppo formato da persone oneste che hanno creato il proprio paradiso in terra con sudore, onestà e impegno, il secondo gruppo invece è formato da un esteso numero di personaggi che non hanno trovato meglio da fare che approfittarsi dell’ignoranza altrui.
Sfruttando la non conoscenza della lingua spagnola, presunti esperti si intromettono tra l’emigrante e il governo Canario facendo più danni che benefici.
Consulenti che ti trovano casa, lavoro e ti aprono l’azienda per la modica cifra di 2000 euro, pratiche per ottenere fondi inesistenti, intermediazione immobiliare, consulenze per il passaggio di attività imprenditoriali e chi più ne ha più ne metta.
Un esercito di consulenti speculatori che dipingono una realtà utopica inesistente.
Se vuoi vivere alle Isole Canarie, studia lo spagnolo e sporcati le mani, delega solamente in futuro quando avrai una vasta conoscenza diretta della vita canaria e della burocrazia.
Le agenzie ti aiutano, ma prima di farti aiutare conosci in cosa farti aiutare.
Voler aprire un’attività alle Canarie, o acquistare un immobile, senza conoscere lo spagnolo è una scelta sciocca e irresponsabile da parte tua, ti presenti su un piatto d’argento ai squali presenti in zona.
Una storia su tutte che ho avuto il dispiacere di ascoltare: un presunto agente ha venduto legalmente un bar ad una signora per poi realizzare che il contratto d’acquisto riguardava solo il mobilio.
Il risultato?
Una truffa da diverse decine di migliaia di euro dovuta al fatto di non aver letto e capito il contratto.
Follia, passatemi il termine!!!
In Italia diffidiamo di tutto e tutti e poi partiamo per l’estero con su scritto “pollo da spennare” in fronte.
Per investire all’estero devi necessariamente conoscere la lingua del posto e dirigerti verso gli uffici ufficiali tu stesso.
Diffida dalle persone troppo entusiaste, diffida da chi ti promette gioie senza fatica, diffida dalle promesse, credi solamente a chi ti indica la direzione ma che ti dice che il cammino dovrai farlo tu da solo.
Io scrivo e vendo guide proprio con questo obiettivo, il mio interesse è aumentare le tue possibilità ma il lavoro sporco lo dovrai fare tu perché il solo modo per avere successo nella vita è realizzarsi autonomamente senza scorciatoie.
Aggiornamento fine 2016
Dopo questo primo viaggio alle Canarie, ho deciso di stabilirmi per un lungo periodo a Tenerife. Da questa esperienza è nata la guida Spagna Facile, se vuoi vivere alle Canarie questo manuale ti aiuterà enormemente durante il tuo trasferimento.
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Vivere alle Canarie: pro e contro
Quello scritto finora non si limita alle Canarie, ma è adatto a tutti i paesi del mondo, nessuno escluso.
Le precauzioni che ti riporto sono frutto della mia esperienza all’estero, dopo 7 diversi cambiamenti in diversi paesi e i numerosi viaggi intorno al mondo, non ho ancora trovato il paradiso terrestre e ogni giorno che passa sono sempre più convinto che non esista affatto.
Vivere alle Canarie ha i suoi pro e i suoi contro come tutte le nazioni di questo mondo.
Dalla mia esperienza, ti riporto quali sono secondo il mio modesto punto di vista.
Pro di vivere alle Canarie
- Clima stupendo, ideale per chi ha problemi respiratori, non a caso indicato come uno dei migliori al mondo. Il clima canario è stabile tutto l’anno, il nord delle isole un po’ più freddo e ventilato ma al sul il caldo è assicurato 365 giorni l’anno.
- Qualità dell’aria molto buona. Conosco molto bene il problema dell’inquinamento, le Canarie offrono paesini belli senza smog. Un po’ meno nelle grandi città piuttosto inquinate come Santa Cruz.
- Ideale per amanti dello sport. Se sei uno sportivo, alle Canarie trovi tutte le discipline al mondo.
- Mare trasparente, se ami il mare come me le Canarie offrono una bellezza paragonabile alla Sardegna ma con la differenza che puoi beneficiarne durante tutto l’anno.
- Costo della vita minore rispetto al continente. La benzina a 0,8 centesimi è solo un esempio.
- Paesaggi mozzafiato e grande varietà ambientale in pochi chilometri.
- Regime di tassazione speciale dovuto alla lontananza delle isole dal resto della nazione.
- Bassa delinquenza e relativa tranquillità delle città anche nelle ore notturne.
- Ritmi di vita rilassati e gente del luogo simpatiche e disponibili.
- Facilità di imparare lo spagnolo, non hai scuse.
Contro di vivere alle Canarie
- Burocrazia e leggi non sempre chiare, modello Italia.
- Mancanza di parcheggi nelle grandi città e viabilità non sempre agevole.
- Scempi edilizi che rovinano alcune parti delle isole.
- Turismo di massa all inclusive che rovina l’autenticità della vita canaria.
- Forte presenza italiana e non sempre della migliore. Senza fare stupide generalizzazioni, le storie ascoltate in loco devono metterti all’erta dai presunti benefattori.
- Città principali caotiche non sempre bellissime e paesi forse un po’ troppo piccoli, in sintesi mancanza di una città intermedia.
- Impossibilità di affittare casa ai turisti nelle zone non turistiche decise dal governo.
- Poche attività imprenditoriali sono redditizie, solo alcune idee di business avranno successo.
- Disoccupazione elevata.
- Stipendi medi piuttosto bassi non sempre linea con il costo della vita.
A mio avviso, i vantaggi superano i svantaggi per alcuni e viceversa.
Vivere alle Canarie è un’ottima scelta per alcuni e sbagliata per altri, non si possono stilare delle linee guida adatte a tutti, il punto principale è definire che il paradiso non esiste e ognuno avrà un’esperienza unica e diversa dalle altre.
Vivere alle Canarie: la procedura per avere successo
Abbiamo visto le truffe ai danni degli sprovveduti, abbiamo visto i pro e contro del trasferimento, è ora di parlare di come programmare un trasferimento alle Canarie.
Il modo migliore per cambiare vita all’estero è partire con le idee chiare su cosa vogliamo e gli obiettivi prefissati.
Il primo passo è esplorare le isole e scegliere la più adatta. Non conosco metodi migliori che quella del viaggio esplorativo e dell’esperienza diretta.
Non ci sono né video youtube né blog che possano sostituire un biglietto aereo e una valigia.
Ho descritto le diverse isole nell’articolo trasferirsi alle Canarie, ogni isola è diversa dalle altre, alcune sono selvagge altre meno, viaggia e scoprile tu stesso.
Il secondo passo è imparare lo spagnolo, non sognare il trasferimento senza conoscere la lingua.
Nei tuoi viaggi esplorativi hai mille occasioni per metterti alla prova e direzionarti verso la totale indipendenza linguistica.
Lo spagnolo è simile all’italiano, è sufficiente impegnarsi per pochi mesi senza sforzi particolari, capisco le difficoltà per cinese, tedesco, islandese e russo, ma lo spagnolo no, devi impararlo perché è facile.
Dopo i viaggi e la lingua, vedrai come per magia aumentare la consapevolezza cosa sia giusto o sbagliato per te senza intermediari e venditori di favole.
Vivere alle Canarie pro e contro: considerazioni finali
Ho scritto questo articolo appena ritornato da un mese alle Isole Canarie, aspettati altri articoli perché ho ancora molto da dire e da raccontare.
A seguito di ciò mi sono trasferito a Tenerife e da lì è nata Spagna Facile. Tuttora vivo alle Canarie e sono felice della scelta, qui ho trovato un ambiente ancora sereno e piacevole, una società non ancora consumata dallo stress e dalla fretta.
Non è un paradiso, non esiste il paradiso, c’è una somma di pro e di contro nel trasferimento alle Canarie.
Ho amato alcune isole e ne ho odiate altre, ognuna di essa offre bellezze e bruttezze, alcune offrono possibilità reali mentre altre sono vittima di idealizzazioni e false promesse, io cercherò di aiutarti a capire a cosa credere e a cosa no, ma la scelta di partire e investire è e rimane la tua, non farti influenzare da nessuno se non dai fatti reali e dall’esperienza diretta.
Il clima e il mare sono importanti ma il mondo è grande e a volte pensare controcorrente è più profittevole, specialmente per le attività imprenditoriali.
Se ti piace Aprire Azienda, iscriviti alla newsletter, vota l’articolo e vieni a trovarci nel gruppo Facebook MAI ARRENDERSI, posto pieno di menti creative 🙂
Alessandro.
Ciao Alessandro,
mi chiamo Carla e vivo e lavoro a Roma ma tra qualche anno quando raggiungerò la tanto desiderata pensione vorrei trasferirmi in una delle isole delle Canarie. Ho iniziato, tanto per farmi un’idea, a leggere articoli su internet e siti che offrono aiuto per il trasferimento, ed ho capito presto che la maggior parte sono dei veri truffatori e la cosa che mi stupisce di più è che non siano perseguiti penalmente, ma questa è un’altra storia. Ho intenzione di organizzarmi da sola, passando una o più vacanze tanto per capire se realmente mi piace e cosa mi piace (Tenerife già la conosco), nel frattempo sto studiando lo spagnolo, la mia intenzione è quella di scegliermi un posto tranquillo, con poco turismo, vicino al mare prendendo inizialmente o per lungo tempo un appartamento in affitto. Hai qualche consiglio da darmi considerando che sono sola e che vorrei un posto tranquillo ma sicuro o altro da fare prima di prendere la decisione finale?
Grazie.
Carla
il miglior modo per fare domande è venire sul gruppo facebook del blog https://www.facebook.com/groups/475631045884338/
Ciao Alessandro
sono Ivan vivo in Italia con la mia famiglia e lavoro in Svizzera dove ho un’agenzia immobiliare e mi occupo anche di case vacanze, parlo inglese e spagnolo così come i miei figli e mia moglie.
Ho intenzione di trasferirmi a Tenerife per aprire la mia attività che come detto prima svolgo in Svizzera a Lugano per precisione. La mia attività è quella di gestire case vacanze, con pulizie, biancheria, gestione arrivi e partenze degli ospiti, abbiamo un booking center che gestisce le prenotazioni, offriamo un servizio alberghiero da 5 stelle in appartamento. il proprietario della casa deve solo occuparsi di vedere quanto ha guadagnato. Generalmente il nostro servizio si distingue dagli altri perché siamo presenti in loco e diamo un servizio 24 ore su 24 in più cerchiamo di gestire molti immobili così facendo le nostre commissioni sono più basse di altri. Ho intenzione di andare sul posto per vedere cosa si può fare già ad aprile e poi ad ottobre dopo di che completerò il mio b.plan e vedrò se ne varrà la pena.
La mia domanda era se secondo te, visto che sei già stato nelle isole canarie è fattibile come attività?
Esistono già realtà simili che rischio di andare in concorrenza con loro?
Ti ringrazio in anticipo per la tua risposta.
Ivan
Ciao Ivan, sicuramente ci sono i servizi che tu dici, tutti concentrati nella zona sud. Che dire, niente è impossibile, ma se hai già un’attività che funziona, più che trasferirti ti consiglio di espanderti senza perdere quello che già hai.
Ciao Alessandro,
niente da dire articolo chiaro e piuttosto veritiero. Gli hotel in regime all inclusive nella zona turistica sono parecchi e lasciano ben poco spazio all’economia di bar e ristoranti. Nessuna possibilità di aprire B&B e una regolamentazione restrittiva per affittare casa.
Io non risiedo alle Canarie ma ho casa a Gran Canaria, proprio nel Sud in zona turistica, e l’affitto ai turisti quando non ci sto io o la mia famiglia (non ti dico la fatica per studiare la legge riguardo gli affitti in zona turistica e valutare la fattibilità di quello che volevo fare).
Per chi vuole trasferirsi alla Canarie, consiglio sempre di fare un sopralluogo nelle varie isole (che sono molto diverse una dall’altra) e immergersi il più possibile nella vita locale del posto prima di mollare tutto. Fare una vacanza in un posto e ben diverso dal viverci.
Per chi vuole investire, aprire attività… bisogna imparare a pensare con la testa dei nord europei pensionati (e non da italiani). Capire i loro bisogni e le loro esigenze visto che “il turismo” è fatto al 90% da loro. In estate ci sono più giovani ma è un turismo low cost mordi e fuggi.
Spero di essere stata utile.
Ti avrei proposto un guest post sull’argomento Canarie ma vedo che sei già stato abbastanza esaustivo.
Ciao 😉
Grazie 🙂
Ciao, mi chiamo Barbara e scrivo da Bologna dove mi sono trasferita 6 anni fa e dove ho ricominciato da zero per l’ennesima volta aprendo un salone di Toelettatura per animali, asilo e pensione. dopo 22 anni passati a lavorare nella nautica, a Bologna ho dovuto reinventarsi e direi con un buon risultato.
Sono sempre stata un po una vagabonda e diverse volte mi sono trasferita sempre in Italia, ricominciando da zero. Ora, in realtà da qualche anno, sto pensando di spicare il volo verso la Spagna, se devo dire la verità, principalmente per il clima, odio gli inverni, il freddo, vestirsi come l’omino Michelin etc… e amo molto il mare, uno dei motivi per cui ho vissuto in Sardegna diversi anni, e non è stato semplice all’inizio ma poi stupendo.
Tornando all’inizio del discorso, volevo sapere se alle Canarie, la professione di toelettatore funziona, qua in Italia il settore degli animali è uno dei pochi che non ha risentito della crisi ed è un settore stabile, peccato però, che gli introiti di un negozio come il mio non bastino a far fronte alle numerose spese che ci sono, perché purtroppo, nonostante abbiamo aderito al nuovo regime dei minimi, solo di Inps costa circa 3000 euro l’anno. MI domandavo se alle Canarie dovessi indirizzare la ricerca lavorativa verso il settore animali o nella nautica di nuovo. E se per caso tu conoscessi la prassi per aprire o rilevare una toelettatura. Oppure mi potessi indicare dove cercare informazioni.
Grazie di tutto e complimenti per il blog.
Barbara
Leggi Spagna Facile, serve per questo http://www.aprireazienda.com/trasferirsi-in-spagna
Ciao Carla,ho letto il tuo articolo,e mi interessa anche a me trasferirmi alle Canarie.io pero’ ho moglie,se ti voi metterti in contatto con me ti do la mia email ” roby2446@hotmail.it,io sono già in pensione da tanto tempo…..(26 anni) prendo( € 1400 al mese circa) ,ma come saprai in Italia con queste cifre si campucchia…….a stento,in due.e vorrei in un domani realizzare un sogno di una vita, andare a vivere all’estero ,x provare altre sensazioni, e tenori di vita diversi dall’ Italia .spero di risentirti al piu’ presto.ciao Roby.
ciao il mio nome è lionello,sono un ex ferroviere in pensione da una decina d’anni.vorrei sapere ,nel caso di un mio trasferimento in canarie se la mia pensione verrebbe decurtata dall’irpef in Italia oppure la percepirei esentasse in canaria
distinti saluti Lionello
ciao ivan , io sono un proprietario di case vacanze in salento nelle vicinanze di gallipoli, in oltre sono nell’immobiliare da oltre 20 anni cosi come tutta la mia famiglie agenzie immobiliari, imprese costruzioni ecc. ti lascio la mia mail nisapiro@hotmail.com e mi piacerebbe , primo farti conoscere la mia struttura e se hai opportunità’ di affittare qualche periodo secondo io se cerchi un socio partiamo e andiamo anche perché il mio prossimo passo e’ fare una casa vacanza o più alle canarie, se vuoi possiamo scriverci io sono di milano se ti interessa ti mando il mio link villanisapiro.wix.com puoi visionare la mia struttura e perché no magari prendere in considerazione di andarcene anche io ho moglie e figlia ma siamo pronti.
Ciao Ivan,
faccio il commercialista e mi sono stancato di questa “Italieta” del piffero!!!
Ho fatto la proposta a mia moglie di mettere di fare la formichina per altri 5 anni e poi abbandonare questo paese del ………
Devo dirti che la voglia di spostarmi nella isla bonita mi è venuta dalle trasmissioni quotidiane del dj Alex Martinelli che quotidianamente continuava a sottolineare che aveva fatto la scelta più giusta della sua vita, di come il costo della vita sia molto più conveniente dell’Italia, di come quando va a fare la spesa con 20 euro se ne torna a casa con 2 sporte di generi mentre in Italia riesci a malapena acquistare un pezzo di grana ed una bottiglia di olio, di come la ADSL e molto migliore del nostro paese, di come conosca professionisti, architetti che si sono trasferiti e lavorano e producono progetti dalla islabonita e li trasferiscano via email in Italia. In caso di problemi in due ore rientrano e sistemano tutto. Di come il clima in inverno sia fantastico in quanto non si va mai sotto i 15 gradi etc….
Sinceramente non mi dispiacerebbe provare a vedere se Maiorca e la periferia possa diventare la mia seconda casa dove passare gli ultimi anni, magari decenni, della mia vita, anche perché all’Università ho studiato per 3 anni lo spagnolo (oggi ho perso molto, ma lo capisco abbastanza).
Ti chiedo, esistono delle agenzie, che non ti fragano solo i soldi, che ti possano far sperimentare cosa significa vivere in quei posti? Mi piacerebbe sperimentare assieme a mia moglie la possibilità di trascorrere dei giorni per capire cosa significa cambiare vita in Spagna.
Grazie di un eventuale contributo delucidatorio!!!!!!
Claudio
Salve condivido tutto quello che hai scritto, io mi sono trasferito in Andalusia a Nerja in Costa del Sol, ho un ottimo lavoro, una casa con piscina e amo questa terra. Il clima qui è favoloso quasi da Canarie. Volevo dire che a mio avviso hai dimenticato una cosa importante nel tuo articolo la frase : isolani si nasce e non si diventa, non è facile vivere ai una isola che si gira in una ora, ho conosciuto molti che dopo alcuni anni sono s appari che non ne potevano più
Quindi consiglio a tutti di valutare questo aspetto. Saluti e ancora complimenti x il tuo articolo.
Ciao sono Gianfranco vivo in Andalusia a Nerja in Costa del Sol vivo qui è la Spagna la ho girata tutta. Prima di decidere passa di qui , credimi è poi decidi. Saluti
Salve, una domanda su nie ecc. Ho vissuto in Spagna dal 2002 al 2008 per lavoro, quindi avevo NIE e Certificato di residenza ecc. la domanda è questa: una volta avuto il proprio numero identificativo questo non scade, giusto?
nel senso che se volessi tornare in spagna a vivere io il NIE ce l’ho gia, è ancora valido?
grazie ..silvia
Molto bello l’articolo. Vivo a Madrid da 7 anni e sinceramente non ho conosciuto persone così strane. Non ho vissuto solo in Spagna e il trasferimento a Canaria è davvero molto vicino. Ho incontrato italiani in altri paesi che si sono comportati uguale. Ci provano sempre in tutti i modi. Iniziando la vita in Spagna vivendo a Canaria credo sia una prima illusione di un sogno. Chi si trasferisce da una città spagnola diversa con già la documentazione ottenuta si troverà invece a Canaria un cambiamento favorevole, avrà già lavorato in alcune ditte. In questo caso la prima cosa da fare è la ricerca lavoro prima del trasferimento. Il segreto per chi vola a visitare l’isola per la prima volta è capire la mentalità e come funzionano gli uffici e il loro modo di lavorare