Vivere in Inghilterra. La guida definitiva di Aprire Azienda.

A Prova di #Brexit Aggiornamento

Il popolo Britannico ha scelto, il Regno Unito ha deciso di lasciare l’Unione Europea.

E ora cosa sarà di noi italiani?

Ti tranquillizzo sin da subito che il referendum per il momento non cambia nessuna regola. Tutto quello che trovi scritto nella guida è valido.

Il referendum infatti non ha valore legale, ora la palla passa al governo che deve tradurre il volere popolare in un lungo processo che non si verificherà prima di due anni.

Che significa questo per te?

Significa che se vuoi vivere a Londra, questo è il momento migliore per farlo. Le regole attuali sono in vigore e quando il Regno Unito FORSE lascierà l’Unione Europa tu avrai già la stabilità necessaria per rimanere.

Ora ti lascio con l’articolo originale 🙂 Buona lettura!!!

Vivere in Inghilterra. Tutto quello che devi sapere.

Stanco e frustato dell’ Italia, hai deciso di mollare tutto e andare a vivere in Inghilterra? Purtroppo non hai esperienze importanti nel mondo del lavoro, e non sai come muoverti? Ti perdi in decine di articoli, di promesse e ancora non hai ben chiaro cosa fare per trasferirti in Inghilterra?

So come ti senti, ci sono passato prima di te. Ancora ricordo il primo giorno, appena atterrato all’ aeroporto non riuscivo neanche a pronunciare il nome della città dove volevo andare.

Pensavo, prima di partire, di cavarmela con l’inglese, ma una volta arrivato mi sono subito reso conto che non era vero: il mio livello di ascolto e comprensione era praticamente limitato a poche frasi. Gli inglesi parlavano molto più veloce di quello che credevo. Però tutto si supera tranquillo.

Innanzitutto presentiamoci. Io mi chiamo Alessandro, ho vissuto 3 anni nel Regno Unito e sono autore unico del blog Aprire Azienda. Sul blog trovi centinaia di articoli dedicati a tutte quelle persone che hanno deciso di lottare per il proprio futuro.

Purtroppo molte cose in Italia sono proibite a noi giovani: cose semplici come il sognare un futuro tranquillo e sereno è ormai privilegio di pochi. O sei dentro o sei fuori. Il mezzo, la normalità non esiste più. Cosa fare in un contesto del genere?

Le strade sono due: o ti arrendi al destino e vivi una vita decisamente priva di passione e speranza, oppure decidi di lottare (in Italia o all’ estero è la stessa cosa l’importante è lottare) cercando giorno dopo giorno di cambiare la tua vita in meglio. Tu che strada hai decido di prendere? Io decisamente la seconda: dedicarmi alle mie passioni è quello che mi fa sentire vivo.

Durante la mia esperienza all’estero, ho avuto la fortuna di frequentare diversi corsi formativi nel Regno Unito: ho scoperto che il mondo è più ampio e vario di quello offerto dal triste panorama italiano. Esistono migliaia di persone che vivono i propri sogni.

Avviano start up, creano attività imprenditoriali di successo, cambiano vita inseguendo un sogno. Tutto questo è possibile e io ho deciso di aiutarti. Ho scritto diversi articoli su come emigrare all’ estero, come avviare un’attività o mettersi in proprio grazie alle proprie passioni.

Lo sapevi che il Regno Unito è uno dei migliori paesi al mondo dove avviare un’attività imprenditoriale?

Io due anni fa ho aperto una Limited company spendendo solamente 40£. Ho impiegato la bellezza di 20 minuti ed ero diventato il boss di un’azienda in mezza giornata.

Chiedendo all’impiegato cosa avrei dovuto fare per le tasse, mi sono sentito rispondere: fai profitti, ci vediamo fra 2 anni per le tasse ora pensa al tuo business. Incredibile.

Successivamente ho dovuto chiudere la mia piccola attività per motivi tutti personali. 10£, un modulo e il gioco era fatto. Niente notai, niente avvocati nè commercialisti.

Il Regno Unito aiuta chi vuole darsi da fare.

Oltre a tutti gli articoli gratuiti che trovate sul blog, dopo quasi 5 anni d’esperienza sul campo, ho deciso di pubblicare il solo ebook presente in lingua italiana sul business in Regno Unito.

Aprire un’attività in Uk è facile se sai come farlo” spiega tutto il procedimento di avviamento di un business e non solo: riporta un elenco delle aziende che assumono, un template per compilare il Cv, consigli per finanziare il business e vivere i Uk in maniera del tutto indipendente.

La lettura del manuale è fondamentale se hai delle ambizioni imprenditoriali. Lavorare è bello, farlo per se stessi è magnifico. Se acquisti l’ebook, hai inoltre diritto ad un’ora di consulenza via Skype dove ti aiuto a realizzare il tuo progetto.

Il Regno Unito è forse il miglior paese al mondo per investire.

Scusa per la piccola divagazione personale, ora che mi conosci un pò meglio vediamo come muovere i primi passi per vivere in Inghilterra: trovare lavoro, un alloggio, scegliere la città giusta, pagare le tasse e magari aprire una propria attività. Buona lettura.

Cosa fare prima di partire per l’Inghilterra

vivere in inghilterraLe cose da fare prima di partire per l’Inghilterra sono poche, ma queste poche vanno fatte bene.

Devi sapere che 10 anni fa il Regno Unito era il paradiso dell’emigrante.

Uscivi dall’aeroporto, dopo una settimana trovavi un lavoro qualsiasi e con il duro impegno potevi tranquillamente ambire ad un posto di lavoro sicuro e ben pagato.

Appunto 10 anni fa quando la domanda di lavoratori era nettamente superiore all’offerta.

Generalmente gli inglesi occupavano (e occupano tuttora) i vertici della società, ma i posti di lavoro vacanti erano numerosi. Una forte componente di immigrati (extraeuropea) è sempre esistita a dir la verità. Ma il fenomeno è diventato patologico dopo la maledetta crisi del 2008.

Il Regno Unito ha retto abbastanza bene il colpo (c’è chi dice di no ma io non sono d’accordo perché l’economia reale e i consumi interni ha retto alla grande) ma è stata praticamente invasa da polacchi, spagnoli, portoghesi, greci, italiani, romeni. Praticamente tutta europa ha deciso di fare dell’Inghilterra la propria casa.

Questo fenomeno ha drasticamente ridotto le possibilità di trovare un lavoro per tutti. Questo non significa che trovare lavoro in Inghilterra è impossibile, tutt’altro.

La differenza è che fare la valigia e basta non è più sufficiente: devi avere delle competenze e un profilo professionale spendibile sul mercato inglese. E soprattutto devi parlare inglese.

E si l’inglese. Posso capire se stai contando gli anni che ti mancano per la pensione, ma se sei un giovane e non parli inglese, mi dispiace ma non ha i scuse. Lo so, il nostro sistema scolastico è sbagliato, dovrebbero creare delle classi in inglese direttamente dalle elementari, però non possiamo sempre delegare le nostre mancanze agli altri. Non è mai troppo tardi per rimettersi sopra i libri e studiare.

Se vuoi vivere in Inghilterra devi conoscere l’inglese perfettamente altrimenti rimarrai un cittadino emarginato, non sfrutterai tutte le potenzialità che il Regno Unito ti offre.

Limiterai le tue possibilità di lavoro, di svago, ogni cosa. Trovare un lavoro sta diventando sempre più difficile, mettiti nei panni del tuo futuro datore di lavoro: ti assumeresti se non sai comunicare?

La bella notizia però è che, grazie ad internet, puoi studiare le lingue comodamente da casa senza spendere un patrimonio. Il segreto è seguire le proprie passioni come volano allo studio della lingua straniera.

Oltre allo studio della lingua, per partire preparato devi iniziare a familiarizzare con il mercato del lavoro inglese. Diversamente dall’Italia, la presenza online in Inghilterra è molto importante.

Cura i tuoi social network e soprattutto creati un profilo Linkedin professionale.

A seconda delle ambizioni che hai, e del tipo di lavoro che vuoi fare, valuta anche di aprire un blog personale. Aggiungi il tuo sito sul tuo Cv, è un ottimo modo per differenziarti dalla folla.

Terzo e ultimo consiglio per prepararti alla partenza è adattare il tuo curriculum allo stile anglosassone. Ti prometto un articolo a breve se ti iscrivi alla newsletter del blog.

Scegliere la città giusta per te.

Stonehenge from the airTi sto leggendo nella mente: per te Inghilterra è sinonimo di Londra. Niente di più sbagliato. Londra non fa per tutti, dipende molto da chi sei, cosa fai e soprattutto cosa cerchi.

Ho spiegato molto bene il mio punto di vista sull’articolo vivere a Londra. Te lo consiglio se stai pensando di andare a Londra. Rifletti bene prima di partire.

Come dicevo non esiste solo Londra. Se cerchi una città grande puoi puntare a Birmingham, Manchester, Liverpool, Newcastle, Bristol.

Se preferisci le città medio piccole puoi puntare a Plymouth (ho vissuto qui è bellissima), Southampton, York, Oxford, Cambridge, Cardiff, Exeter, Brighton. Oppure scegliere la fredda Scozia.

Non è Inghilterra ma fa parte sempre del Regno Unito.

Queste sono solo alcune, in futuro scriverò una guida per ogni città, elencando le caratteristiche di ognuna. Se ti interessa qualcuna in particolare scrivilo sui commenti, sarò felice di aiutarti.

Le pratiche burocratiche per trovare lavoro

Appena arrivato in Inghilterra, dovrai principalmente preoccuparti delle tre cose che ti sto per dire:

1.Ottenere il NIN;

Questo numero identificativo è l’equivalente del nostro codice fiscale. E’ gratuito, devi richiederlo al Job Center più vicino. Inutile recarsi all’ufficio senza un appuntamento.

Per ottenerlo devi chiamare al numero gratuito 0845 600 0643. LA conversazione ovviamente in inglese. Puoi richiedere il servizio di traduzione ma, senza offesa, se non sei in grado di sostenere questa facile intervista telefonica, meglio studiare un po’ di più prima di partire.

2.Aprire un conto in banca;

Ho gia spiegato tutto su questo articolo.

3.Procurarsi un numero di telefono inglese;

Nessuno ti chiamerà se non sei raggiungibile. Inserire nel tuo Cv il numero inglese è di fondamentale importanza, dimostri di essere arrivato e non stai richiedendo lavoro dall’Italia.

Le compagnie sono equivalenti. Dipende soprattutto dall’uso che vuoi farne. Per iniziare puoi richiedere la pay as you go (la normale ricaricabile senza abbonamento). Con 10£ mensili hai parecchi messaggi e minuti. Scriverò un articolo a breve, rimani connesso con Aprire Azienda per non perderti l’articolo.

Come trovare casa in Inghilterra

Il mercato immobiliare inglese è praticamente in mano alle agenzie. Le case affittate direttamente dal proprietario sono ormai una rarità. I migliori appartamenti (rapporto qualità prezzo) spariscono dal mercato in questione di ore. Per non parlare delle visite: a volte sembra di recarsi ad un casting. Questo è il prezzo da pagare se vuoi vivere da solo senza coinqulini.

Questi i portali web dove trovare gli annunci:

Alcune agenzie ti chiederanno che lavoro fai, che tipo di contratto, se hai studiato, ecc. Fanno una selezione di tutti i richiedenti, sottopongono le richieste al proprietario che deciderà a chi affittare la propria abitazione. Data l’alta richiesta di abitazioni, è impossibile affittare casa propria se non si ha un regolare contratto di lavoro.

Questo non significa che trovare una casa senza contratto sia impossibile. Infatti molti inquilini con contratto regolare, per dimezzare le spese,  sub affittano stanze senza contratto. Generalmente per brevi periodi è la migliore soluzione, specialmente se non sei sicuro del tuo futuro prossimo. Questo tipo di annunci li trovi principalmente su Gumtree (sito molto popolare nel mondo anglosassone).

Negli ultimi anni il sito Airnb è diventato inoltre un altro punto di riferimento. Puoi trovare migliaia di annunci senza il bisogno di un contratto di lavoro.

Se sei un tipo che si adatta,  puoi sempre farti ospitare da un amico o vivere in ostello. I vantaggi, soprattutto per i primi tempi, sono numerosi. Ti fai amici e ti crei un network di conoscenze necessario per inserirti meglio sul mercato del lavoro.

Strategie per trovare lavoro subito

Lavorare è importante. Soprattutto quando è il motivo principale del nostro emigrare. Il mercato di lavoro inglese è sicuramente uno dei migliori al mondo. Negli ultimi anni purtroppo le cose sono leggermente cambiate. Come ti dicevo nell’introduzione, centinaia di migliaia di nuovi emigranti sperano di poter cambiare vita nel Regno Unito.

Ecco perchè, in questo contesto particolarmente competitivo, avere delle armi in più rispetto alla concorrenza è di fondamentale importanza per avere successo. Il lato positivo è che l’Inghilterra non chiude la porta in faccia a nessuno.

Ad esempio in Italia siamo ossessionati dall’età. Troppo giovani per quello, troppo vecchi per l’altro. Questa è una delle cose più belle del vivere in Inghilterra: a nessuno interessa quanti anni hai. A nessuno. Ho visto studenti di dottorato di ricerca avere 60 anni. In Italia è fantascienza.

Tuttavia, questo mercato vivace sta via via diventando sempre più selezionato. Dopo la nascita delle agenzie di lavoro, inutili intermediari si sono posti fra voi e il vostro datore di lavoro. Attirare l’attenzione del vostro selezionatore è sempre più difficile. Per questo motivo devi avere le idee ben chiare su quello che cerchi. Poniti un obiettivo chiaro e portalo a termine.

Devi focalizzarti sulle qualità in più che hai da offrire rispetto ad un competitore. Questa è la prima domanda che devi porti quando ti affacci al mondo del lavoro inglese: cosa mi differenzia dagli altri positivamente?

Come italiano, con un buon inglese, puoi puntare a tutte quelle professioni che i locali non possono e non vogliono ambire. Molte aziende inglesi hanno bisogno di personale in grado di parlare diverse lingue.

Studia inglese, studia spagnolo e francese per poi rivendere queste queste caratteristiche nella ricerca del lavoro. Se non sei interessato al classico lavoro nella ristorazione, cerca di sfruttare il fatto di essere bilingue.

Ora ti starai chiedendo: e se non parlo inglese? Preparati a fare le pulizie di bagni, camere di hotel e piatti. Altri lavori non li conosco. Non voglio fare il saccente, voglio solo metterti in guardia. Non ho interesse a mentirti. Senza inglese ti metti nelle grinfie di sedicenti agenti che ti aiutano a trovare lavoro. Lascia perdere, risparmia i tuoi soldi.

Sul tema del lavoro potrei continuare all’infinito, ho deciso di parlare di questo tema in maniera approfondita in un successivo articolo. Rimani connesso al blog per leggerlo.

Farò inoltre un focus sul lavoro autonomo. Il Regno Unito è il paradiso di chi vuole fare impresa.

Vantaggi nel vivere in Inghilterra.

Esistono vantaggi nel vivere in Inghilterra? Certo che esistono anche se sono molto ma molto personali. Quello che è bello per te, magari è tremendo per me. Prendi la lista dei miei vantaggi per quello che è: un punto di partenza per una discussione costruttiva. Ecco le mie impressioni positive sull’Inghilterra:

1.Si parla inglese;

2.Meritocrazia;

3.Legalità diffusa;

4.Sicurezza;

5.Possibilità di mettersi in proprio;

6.Ambiente multiculturale;

7.Grande importanza alla ricerca scientifica;

8.Polizia senza armi;

9.Mercato del lavoro dinamico;

10.Possibilità di carriera con buoni stipendi.

Sei d’accordo? Cosa ne pensi? Dimmelo nei commenti.

Svantaggi nel vivere in Inghilterra.

Il paradiso in terra non esiste. Qualcuno crede di trovarlo, ma nella vita la perfezione nonn esiste. O perlomeno io non la conosco. Possiamo vivere in condizioni felici, ma ci sarà sempre qualcosa che non è come vorremmo.

1.Crescente difficoltà nel trovare lavoro;

2.Clima freddo;

3.Molte posizioni lavorative precluse agli stranieri;

4.Difficoltà ad avere amici inglesi;

5.Cibo pesante;

6.Lontananza da casa;

7.Rapporti fra persone differenti dalla nostra cultura (gli inglese sono considerati freddini);

Hai qualche tua impressione da aggiungere?

Vivere in Inghilterra: conclusioni.

Sei pronto all’avventura? Spero di si. Lavorare all’estero è bello e formativo. Devi superare molte difficoltà e problemi, ma la soddisfazione  di fare qualcosa da soli nella vita e riuscirci è magnifico

Spero che il mio articolo per vivere in Inghilterra ti sia piaciuto e soprattutto ti sia stato di aiuto.  Nei prossimi giorni continuerò a scrivere sull’Inghilterra, parlerò di come mettersi in proprio, parlerò in maniera approfondita sul mercato del lavoro, ti spiegherò qualche dritta per le tasse e alcune aziende che cercano personale. Nel frattempo spero vorrai rimanere in contatto con il blog tramite la pagina Facebook, oppure il canale google plus e iscriverti alla newsletter.
Ciao e in bocca al lupo per il tuo futuro.

Altri articoli utili:
Lavorare a Londra;
Vivere a Londra;
Aprire un ristorante a Londra.

11 Comments

  1. Giuliano 2014-05-30
  2. Clelia 2014-06-30
  3. Barbara 2014-10-30
  4. Silvana 2015-11-24
  5. Silvana 2015-11-24
  6. Francesco 2017-02-24
  7. Endrit 2017-08-05

Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.